AFRICA/EGITTO – ( 28 Maggio 2015 )

AFRICA/EGITTO – Rilasciati i ragazzi copti falsamente accusati di un video “oltraggioso” verso l’islam

Minya (Agenzia Fides) – Il tribunale di Minya ha accolto il ricorso presentato dalla difesa dei quattro adolescenti che si trovavano in stato di detenzione da più di 40 giorni con l’accusa di oltraggio all’islam. La vicenda è accaduta presso una scuola del villaggio di Nasiriyya, presso la città di Beni Mazar, nella provincia egiziana di Minya. I quattro erano stati arrestati per essere comparsi in un video di pochi secondi, filmato con il cellulare, in cui si mimava la scena dello sgozzamento di un fedele musulmano in atteggiamento orante, a imitazione delle orrende esecuzioni compiute dai jihadisti dello Stato Islamico (Is). La breve ripresa filmata, che rappresentava a suo modo un atto d’accusa contro le atrocità commesse dei jihadisti dello Stato Islamico, aveva incredibilmente scatenato la rabbia e le false accuse di elementi islamisti della zona, che hanno costretto le autorità locali a intervenire per riportare la calma convocando lo scorso 17 aprile una riunione di “riconciliazione” tra cristiani e musulmani, con la partecipazione di imam e sacerdoti della zona. Le famiglie dei ragazzi hanno comunque dovuto pagare una cauzione di 10mila lire egiziane per la liberazione di ognuno di loro. A fare le spese della vicenda è stato anche un professore della scuola, accusato di avere responsabilità nella registrazione filmata e nella sua diffusione, che per questo è stato costretto a a lasciare con la sua famiglia il villaggio di Nasiriyya. (GV) (Agenzia Fides 28/5/2015).

il testo originale e completo si trova su:

http://www.fides.org/it/news/57736-AFRICA_EGITTO_Rilasciati_i_ragazzi_copti_falsamente_accusati_di_un_video_oltraggioso_verso_l_islam

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