AFRICA/LIBIA – (21 Luglio)

"Mi stupisce l’indifferenza della Nato e dell’Europa alla proposta di tregua per il Ramadan" dice Mons. Martinelli

Tripoli (Agenzia Fides) – “Le bombe continuano a cadere. Ma almeno è stata adottata una nuova ‘strategia umanitaria’ per cercare di evitare vittime tra i civili” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli. “Prima di bombardare una determinata area – spiega Mons. Martinelli – la Nato dissemina la zona di volantini per avvertire la popolazione che nei prossimi giorni il quartiere verrà bombardato. La gente è chiaramente infastidita perché deve lasciare l’abitazione e trovare un alloggio provvisorio. Ma almeno c’è la preoccupazione di evitare vittime innocenti”. Il Vicario Apostolico di Tripoli aggiunge che “la settimana scorsa nella zona di Tajura vi è stato un bombardamento molto violento, con più di 30 ordigni che hanno colpito l’area. Non mi spiego perché questa zona sia stata colpita in maniera così violenta, ma è certo che si continua a bombardare con la speranza di colpire il leader”. “Le bombe continuano a cadere ed è già stato annunciato che non verrà rispettata alcuna tregua per il Ramadan, che inizia a fine mese” sottolinea il Vicario Apostolico di Tripoli. “Ciò che mi stupisce è l’indifferenza della Nato e dell’Europa alla proposta di tregua per il Ramadan. Per tutti i libici (pro o contro Gheddafi) il Ramadan è un periodo sacro, ed è un sentimento che andrebbe rispettato” conclude Mons. Martinelli. (L.M.) (Agenzia Fides 21/7/2011)


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