AFRICA/TUNISIA – Chokri Belaid si era battuto per il diritto di parola di tutti, anche dei salafiti
Tunisi (Agenzia Fides)- È un segno molto importante il fatto che il luogo di partenza del corteo funebre di Chokri Belaid sia la Casa della Cultura dice allAgenzia Fides p. Jawad Alamat, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie della Tunisia, dove sono in corso i funerali di Chokri Belaid, lesponente dellopposizione ucciso il 6 febbraio in un agguato (vedi Fides 6 e 7 febbraio 2013).
P. Jawad coglie il senso simbolico di questa iniziativa. Chokri Belaid era un uomo di cultura ed una persona aperta alle opinioni diverse dalla propria dice il sacerdote. Sotto il regime di Ben Ali ha preso le difese anche delle persone con le quali non era daccordo, persino di alcuni salafiti, in nome della difesa della libertà di espressione per tutti.
I mass media tunisini- aggiunge p. Jawad- hanno descritto la vittima come una persona vicina allanima della gente, che vive in una casa in affitto, e non ha approfittato della sua professione di avvocato e del suo impegno politico per arricchirsi.
Tunisi è paralizzata dallo sciopero generale. Tutti i negozi sono chiusi ad eccezione delle farmacie e delle panetterie dice p. Jawad descrivendo latmosfera che si respira nella capitale. Speriamo che il sacrificio di Chokri Belaid segni una svolta positiva per la Tunisia, che vi sia un prima e un dopo 6 febbraio e che non rimanga solo il ricordo di questi giorni di dolore conclude il sacerdote. (L.M) (Agenzia Fides 8/2/2013)
Il testo completo si trova su: