ASIA/INDIA – ( 13 Marzo )

ASIA/INDIA – Cristiano ucciso in Orissa: il secondo in un mese, il sesto in un anno

Bhubaneswar (Agenzia Fides) – Stillicidio di cristiani uccisi in Orissa: un cristiano di nome Nayak Suryakant è stato assassinato nel villaggio di Bakingia, nei pressi della città di Raikia, che si trova nel distretto di Kandhamal, teatro dei noti massacri anticristiani del 2008. Come riferisce a Fides la Chiesa locale, l’omicidio è avvenuto nella notte del 2 marzo, ma solo ora la notizia è stata diffusa. Si tratta del secondo omicidio in un mese, dopo che un cattolico è stato ucciso nei giorni scorsi, per accuse di stregoneria (vedi Fides 9/3/2012).
Suryakant, operaio a giornata, era un fedele della “Chiesa dell’India del Nord”, di confessione Battista. Viveva con la madre e tre figlie di 5, 7 e 9 anni. Secondo la ricostruzione riportata a Fides dalla Chiesa locale, il 2 marzo, si trovava a Raikia, insieme con la madre e le tre figlie e, dopo aver ritirato 1.500 rupie (circa 33 dollari) da una banca, ha fatto delle compere. Sulla via del ritorno, a circa un chilometro dalla sua abitazione, Nayak si è fermato in casa di un uomo che produce e vende liquori artigianali, mentre il resto della famiglia è rientrato a casa. Da quel momento si sono perse le sue tracce.
L’indomani i parenti e gli abitanti del villaggio hanno iniziato a cercarlo, denunciando la scomparsa alla polizia, mentre alcuni abitanti del villaggio riferivano di averlo visto ubriaco. Dopo altri due giorni di ricerche, il 6 marzo, il suo cadavere è stato rivenuto in un pozzo a Pajumaha, nelle vicinanze. Il corpo riportava fratture a entrambe le mani e ai polsi. La bocca e le labbra erano gravemente ferite e non aveva più i denti, mentre numerosi lividi erano chiari segni di percosse. Secondo i parenti della vittima “certamente si tratta di un caso di omicidio”. Sulla tesi concorda p. Prabodh Pradhan, parroco di Nostra Signora del Rosario a Raikia, dicendo a Fides: “Questo è il sesto omicidio di cristiani nel distretto di Kandhamal durante gli ultimi 14 mesi. E’ una questione molto preoccupante”. La comunità locale è allarmata e impaurita per una serie di omicidi che restano impuniti. (SD-PA) (Agenzia Fides 13/3/2012)

Il testo complato si trova su:
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=38657

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