ASIA/LIBANO – ( 22 Ottobre 2015 )

ASIA/LIBANO – Leader della Fondazione maronita: urgente la legge sul recupero della nazionalità per i libanesi espatriati

Beirut (Agenzia Fides) – La legge sul recupero della nazionalità per i libanesi espatriati è “necessaria per preservare l’equilibrio in Libano”, anche dal punto di vista confessionale. Lo sostiene l’ex ministro Michel Eddé, attuale Presidente della Fondazione maronita nel Mondo, organizzazione fondata nel 2007 con decreto firmato dal Patriarca maronita, che ha tra i suoi scopi statutari quello di aiutare i maroniti sparsi nel mondo a recuperare la propria cittadinanza libanese. In un’intervista televisiva, ampiamente riportata dai media libanesi, Eddé ha anche fornito dati eloquenti, dai quali risulta che dal 1994 hanno avuto accesso alla “naturalizzazione” libanese più di 100mila sunniti, 40mila sciiti e meno di 5mila maroniti. In tale scenario, l’ex ministro ha dato pieno appoggio al proposito espresso di recente dal presidente del Parlamento libanese, lo sciita Nabih Berri, che intende far esprimere l’assemblea parlamentare sulla legge in questione nel corso della prossima seduta, considerando improponibile l’idea di trascurare il “capitale umano, economico e civile” rappresentato dai maroniti della diaspora libanese sparsa nel mondo.
Nella stessa intervista televisiva, il presidente della Fondazione maronita ha espresso anche l’auspicio che il coinvolgimento della Russia nel conflitto in Siria possa contribuire a stabilizzare quel Paese, e quindi a sbloccare di riflesso anche la paralisi politica che sta logorando la convivenza civile nel Paese dei Cedri. (GV) (Agenzia Fides 22/10/2015).

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.fides.org/it/news/58648-ASIA_LIBANO_Leader_della_Fondazione_maronita_urgente_la_legge_sul_recupero_della_nazionalita_per_i_libanesi_espatriati#.VijkemtPLag

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