ASIA/PAKISTAN – ( 12 Luglio 2015 )

ASIA/PAKISTAN – Minacce a una comunità cristiana a Karachi

Karachi (Agenzia Fides) – La “Chiesa di Gerusalemme” a Karachi è una comunità cristiana protestante che raccoglie circa 300 famiglie. Come appreso da Fides, da un mese i membri della comunità ricevono minacce perchè rinuncino alla proprietà della chiesa, pena false accuse di blasfemia. I membri della comunità sono stati avvicinati da loschi figuri e invitati ad abbandonare la chiesa e a non tornarvi mai più. Il Pastore Ilyas Masih ha confermato che gli avvertimenti sono stati numerosi. Secondo i cristiani, dietro le minacce ci sono criminali locali noti per la loro violenza e per i metodi illegali, che vogliono speculare sulle proprietà altrui.
“Abbiamo già ricevuto avvisi di non suonare strumenti musicali nelle liturgie e di fermare le ragazze che cantano nel coro” ha spiegato il Pastore Ilyas. “Ai nostri fedeli viene intimato di non frequentare la chiesa”. Il Pastore ha presentato una denuncia alla polizia locale chiedendo maggiore protezione. Un avvocato locale nota a Fides che “anche questo caso conferma l’abuso compiuto sui cittadini pakistani cristiani, che lo stato ha il dovere di difendere”. Inoltre si nota “l’uso strumentale della legge sulla blasfemia, brandita come una spada per colpire eventualmente persone innocenti”.
“Come cittadini cristiani confidiamo nella polizia e nelle istituzioni perché tutelino lo stato di diritto”, ribadisce a Fides P. Mario Rodrigues, Direttore della Commissione Giovani nell’arcidiocesi di Karachi. “Episodi legati all’abuso del legge di blasfemia sono tuttora frequenti e i cristiani spesso ne fanno le spese. Il progetto di riforma per correggere tali abusi sarebbe un buon passo da parte del governo” conclude il sacerdote. (PA) (Agenzia Fides 11/6/2015)

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.fides.org/it/news/57833-ASIA_PAKISTAN_Minacce_a_una_comunita_cristiana_a_Karachi

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