DIALOGO INTERRELIGIOSO – (4 Febbraio 2020)

Uno dei momenti del Congresso Uno dei momenti del Congresso 

Codice etico per i media alla luce del documento sulla Fratellanza umana

Al Congresso dei media ad Abu Dhabi il giudice Mohamed Abdel Salam e mons. Yoannis Gaid hanno presentato un codice di condotta per i professionisti dei media arabi che si augurano venga adottato a livello internazionale

Suor Bernadette Mary Reis – Abu Dhabi

Il giudice Mohamed Abdel Salam, ex consigliere del Grande Imam e membro dell’Impegno Superiore insieme a monsignor Yoannis Gaid, in rappresentanza di Papa Francesco, e membro dello stesso Comitato, hanno illustrato ieri un’importante iniziativa nel secondo giorno del Congresso dei Media Arabi per la Fraternità Umana. Monsignor Yoannis Gaid, ha detto che si può parlare di un “prima e un dopo il Documento” sulla Fraternità umana. Ha ringraziato i membri dei media che lo hanno letto e che hanno già iniziato ad incorporarne i valori in esso contenuti. Mons. Gaid ha invitato ad incoraggiare altri professionisti dei media a leggere il testo, dicendo che nessuna persona con un cuore umano può rifiutarsi di lavorare nello spirito di quel documento.

Il sultano Al Remeithi, segretario generale del Consiglio degli Anziani Musulmani, ha presentato il Codice Etico che contiene i seguenti principi:

È importante preservare la libertà di espressione come diritto umano.

I professionisti dei media dovrebbero promuovere il valore dell’amicizia e della reciproca convivenza.

Respingere ogni tipo di espressione di odio, specialmente per quanto riguarda la religione.

Respingere tutte le espressioni che dividono l’umanità.

Mettere in evidenza come i civili innocenti siano colpiti dalla guerra e dalla violenza.

A sostegno della sacralità della vita umana, i professionisti dei media non facciano nulla per promuovere atti di guerra e di violenza contro l’umanità, compresi i discorsi che giustificano lo spargimento di sangue o che favoriscono i conflitti.

Evitare l’uso di stereotipi.

I media siano solidali con i migranti e sostengano il loro diritto a una vita dignitosa.

Incoraggiare i contenuti che contengono valori umani.

I media promuovano e proteggano la famiglia

Incoraggiare la promozione dei diritti delle donne come diritti umani.

L’importanza di promuovere i diritti dei disabili e di non pubblicare nulla di negativo contro di loro.

I media rispettino i diritti dell’infanzia e aiutino nella lotta contro il traffico di bambini.

Formare i professionisti dei media per adottare questi principi nel loro lavoro

Tutti i presenti al Congresso dei media di Abu Dhabi, sono stati invitati ad essere tra i primi a firmare il Codice che i redattori sperano possa un giorno diventare un codice etico internazionale per i media.

Il testo originale e completo si trova su:

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-02/codice-etico-media-luce-documento-fratellanza-umana.html

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