EGITTO – (1 Giugno 2018)

Russia 2018, l’Egitto col fiato sospeso: a rischio l’esordio mondiale della stella Salah

Insulti e minacce al giocatore spagnolo autore del fallo. Oggi Salah è l’uomo simbolo per il Paese e prova a rassicurare i tifosi: vi renderò “orgogliosi”. Un legale egiziano pronto a intentare una causa miliardaria. Una petizione ha raccolto 500mila firme. Imam del Kuwait: punizione divina per aver violato il Ramadan.

 

Il Cairo (AsiaNews) – Una nazione con il fiato sospeso segue la sorte del più importante calciatore del Paese a meno di due settimane dall’inizio dei Mondiali di Russia 2018, in programma dal 14 giugno al 15 luglio. Mohamed Salah, musulmano devoto, è la punta di diamante della nazionale che per la prima volta negli ultimi 28 anni è riuscita a qualificarsi per la fase finale, dove incontrerà i padroni di casa russi, l’Uruguay e l’Arabia Saudita.

Una sua rete all’ultima giornata delle qualificazioni, su calcio di rigore, è risultata decisiva per staccare il biglietto verso Mosca. Tuttavia, un infortunio patito durante la finale di Champions League a Kiev il 26 maggio scorso rischia di metterne in dubbio la presenza.

Salah, 25 anni, è uno dei calciatori più apprezzati del momento, l’uomo simbolo della stagione nel panorama europeo e, secondo alcuni esperti, persino in grado di inserirsi nel duopolio Leo Messi-Cristiano Ronaldo che da quasi un decennio domina le scene calcistiche. La finale di Champions rappresentava la prima, grande vetrina per mettersi in mostra.

La finale per il calciatore egiziano è durata poco meno di mezz’ora: al 25mo minuto del primo tempo l’infortunio in seguito a uno scontro con un difensore del Real Madrid. E cinque minuti più tardi la sostituzione, fra le lacrime di sofferenza e delusione.

Nei giorni successivi all’incidente, in rete e sui social si è sollevata una vera e propria campagna di protesta contro l’autore del fallo, lo spagnolo Sergio Ramos, accusato di aver trascinato a terra e provocato di proposito l’infortunio alla spalla. Sulla pagina Facebook del madridista migliaia di internauti hanno sfogato la propria ira, con attacchi (sportivi), insulti e minacce. Ramos ha glissato sugli insulti e ha inviato gli auguri al collega: “Torna presto, il futuro ti aspetta”. Salah ha dichiarato che in Russia ci sarà e renderà “orgogliosi” gli egiziani.

Intanto un avvocato egiziano ha dichiarato di voler intentare una causa contro Ramos. Il legale Bassem Wahba avrebbe presentato una denuncia alla Fifa, il governo mondiale del calcio, chiedendo un risarcimento di un miliardo di euro “per danni fisici e psicologici”. E una petizione lanciata su change.org per punire il difensore spagnolo ha ottenuto oltre 500mila firme.

Il medico della nazionale egiziana riferisce che l’infortunio “non andrà oltre” le tre settimane. I vertici della federcalcio egiziana manifestano (cauto) ottimismo. E il Paese dei faraoni continua a sperare, e pregare per una pronta guarigione come conferma ad AsiaNews p. Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, che come tutti gli egiziani segue la vicenda pur non interessandosi di calcio. “[Salah] è l’uomo che dovrà guidare la squadra ai mondiali – afferma – e il calcio è uno degli sport più importanti e seguiti”. “Egli è diventato nel tempo la migliore pubblicità per l’Egitto nel mondo” oltre le violenze jihadiste, le tensioni e i conflitti interni. “La sua umiltà e la sua determinazione – conclude – lo hanno reso una vera icona e fonte di orgoglio nazionale”.

Fuori dal coro, la voce di un imam del Kuwait. Secondo il predicatore islamico Mubarak al-Bathali il giocatore sarebbe incappato nelle ire divine per non aver rispettato il Ramadan, il digiuno islamico. “Mangiare e bere – ha affermato – per una partita di calcio non è una scusa legittima”. L’imam aggiunge però che Salah “è un uomo virtuoso, buono e rispettato” e sta “migliorando” l’immagine dei musulmani in Occidente. “Non deve rattristarsi – conclude – la porta del pentimento è aperta”.

Il testo originale e completo si trova su:

http://asianews.it/notizie-it/Russia-2018,-lEgitto-col-fiato-sospeso:-a-rischio-lesordio-mondiale-della-stella-Salah-44045.html

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