IRAN – ( 17 Aprile )

TERREMOTO IRAN: MONSIGNOR BEDINI (TEHRAN), “CARITAS PRONTA AD INTERVENIRE”

“Dalle notizie in nostro possesso nella parte iraniana non si registrano morti, ma solo qualche ferito leggero. Per sapere se ci sarà bisogno di intervenire come Caritas occorrerà attendere le decisioni delle autorità che devono coordinare i soccorsi”. Lo ha dichiarato al SIR monsignor Ignazio Bedini, vescovo di Ispahan dei Latini, Tehran, commentando il terremoto che ha colpito il sudest dell’Iran e il sud ovest del Pakistan. “Se la Mezzaluna rossa, che è già impegnata negli aiuti alle persone colpite, dovesse aver bisogno di aiuto, allora verremo informati” afferma il presule che aggiunge che “per ora non abbiamo ricevuto nessuna richiesta in tal senso”. “La zona colpita – rimarca mons. Bedini – è desertica, le strutture abitative sono in gran parte tende e fortunatamente non ci sono vittime. Quindi non resta che aspettare. La nostra Caritas per il momento continua il suo lavoro nella zona di Bam, devastata dal terremoto del 2003”. Conferme alle parole di mons. Bedini sono arrivate da Laurence Banapour, Segretaria Generale di Caritas Iran, in una dichiarazione rilasciata a Fides: “il Ministero ha detto che i danni sono lievi, una sola vittima e 12 feriti. La zona colpita, infatti, non è densamente popolata e vi sono pochi villaggi sparsi nel territorio. Per ora la situazione è sotto controllo e hanno chiesto alle organizzazioni umanitarie, come Caritas e Croce Rossa, di attendere. Nell’area non vi sono comunità cristiane”.
 
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