IRAQ – ( 16 Ottobre )

Bombardamenti Usa in Siria, avanza Is in Iraq

Ramadi, capoluogo della provincia irachena di Al-Anbar – AFP

Continuano i raid aerei della coalizione internazionale in Siria contro il sedicente Stato Islamico (Is). Centro dei bombardamenti ancora Kobane, cittadina a maggioranza curda al confine con la Turchia, dove degli attacchi americani avrebbero ucciso centinaia di miliziani islamici. Il servizio di Giada Aquilino:

Da una parte la pressione dei bombardamenti della coalizione internazionale in Siria rallenta le azioni dei jihadisti, che da giorni assediano gran parte di Kobane. Lì potranno tornare a combattere i siriani rifugiatisi oltre confine, ma la frontiera turca non potrà essere varcata da persone di altre nazionalità, ha fatto sapere Ankara rispondendo ad una richiesta della Francia che aveva invocato un’apertura delle barriere di demarcazione.

Dall’altra il sedicente Stato islamico ha “guadagnato terreno” in Iraq. Ad affermarlo l’inviato speciale statunitense per la coalizione, John Allen, che ha parlato di “progressi significativi” dei miliziani soprattutto nella provincia occidentale – a maggioranza sunnita – di Al-Anbar, che gli islamisti puntano a controllare completamente. La posta in gioco è alta, dicono gli analisti, perché se la città dovesse cadere, la battaglia si sposterebbe alla periferia di Karbala, città santa sciita, e poi della capitale Baghdad.

Intanto cresce l’allarme terrorismo. Ieri a Roma il Consiglio Supremo di Difesa ha denunciato che la “pressione militare” dell’Is in Siria e Iraq implica rischi rilevanti per l’Europa e per l’Italia, anche per la “forza attrattiva” che il movimento sembra poter esercitare su formazioni dell’estremismo islamico in altri Paesi.

 

Il testo completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2014/10/16/bombardamenti_usa_in_siria,_avanza_is_in_iraq/1108687

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