Iraq. Dentro il monastero di Mar Behnam, sottratto ai jihadisti del Daesh
Un combattente delle milizie cristiane «Kataeb Babylon» davanti al monastero di Mar Behnam (IV secolo), ad Ali Rash liberata, a sudest di Mosul
Una veduta della vicina Mosul, dove infuria la battaglia tra l’esercito iracheno liberatore e il Daesh che da giugno 2014 controlla la città
Le mura del monastero, ricoperte di scritte dai jihadisti. Il Daesh aveva trasformato l’antico monastero siro-cattolico in sede della polizia della morale
Soldati iracheni, delle milizie cristiane e sciite, all’esterno del monastero
Scorcio dell’interno del complesso monastico strappato al Daesh lo scorso fine settimana. È il più grande di tutto l’Iraq
Un portale interno: si notano le scritte jihadiste e i segni degli sfregi. Gli estremisti sunniti hanno bruciato gli antichi manoscritti in aramaico
Una veduta dall’alto dell’antico complesso architettonico
L’ingresso di Mar Behnam, con l’imponente porta
Un chiostro: la struttura architettonica è rimasta pressoché intatta
Un combattente iracheno di fede cristiana, come mostra la croce che porta sulla fascia in fronte
Un portale del monastero
Un interno del monastero di Mar Behnam, con scritte jihadiste sulle pareti
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