ISRAELE/GAZA – ( 16 Luglio )

Medio Oriente

 

Israele avverte 100mila: lasciate Gaza

 

 

16 luglio 2014

 

 
 

 
 

L’esercito israeliano ha chiesto, nella notte tra martedì e giovedì, a circa 100.000 residenti del nord e dell’est della Striscia di Gaza, vicino al confine con Israele, di evacuare le loro abitazioni dalle 8 di mercoledì (le 7 in Italia). Secondo fonti militari, messaggi vocali sono stati diffusi in particolare per il quartiere orientale di Shujàiyya: i residenti sono stati chiamati ad “evacuare nell’interesse della loro sicurezza”.

Nella notte da Zaitun e da Sajaya si sono viste colonne di automezzi in partenza, tuttavia la maggior parte degli abitanti per ora resta, non disponendo di alcun altro rifugio. “Hamas ha ordinato loro di ignorare gli avvertimenti”, accusa il portavoce militare israeliano.

Fonti locali riferiscono che si avvertono esplosioni a Beit Lahya, nel nord della Striscia, e a Sajaya, a est di Gaza City. In questo sobborgo diversi edifici sono stati centrati da proiettili. L’esercito israeliano dà notizia anche di aver compiuto un attacco contro l’abitazione di Fathi Hamad, ex ministro dell’Interno di Hamas a Gaza. Il bilancio delle vittime sale ad almeno 205, i feriti sono oltre 1.500.

Paura anche fra i medici e i pazienti dell’ospedale di Al-Wafa, nei pressi di Gaza City, colpito dai raid dell’aviazione israeliana. I malati sono stati allineati sulle loro lettighe all’ingresso dell’ospedale, dopo che un missile ha distrutto il quarto piano. Lo staff aveva fatto già appello alle agenzie internazionali per la protezione, sostenendo che la posizione dell’ospedale è ben nota all’esercito di Tel Aviv.

Intanto entra nel vivo la missione in Medio Oriente del ministro degli Esteri, Federica Mogherini. Incontrando il presidente israeliano uscente, Shimon Peres, la titolare della Farnesina l’ha esortato affinché Israele faccia ogni sforzo perché si arrivi a un cessate-il-fuoco con Hamas. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Quella di mercoledì sarà una giornata fitta di incontri per il capo della diplomazia italiana. Mogherini, che dopo l’incontro con Peres si è recata al memoriale della Shoah, Yad Vashem, vedrà anche il presidente designato, Reuven Rivlin. Nella sua agenda, ci sono anche un incontro con il suo omologo, Avigdor Lieberman, con il quale martedì ha visitato la città di Ashod bersagliata dai razzi, e con il ministro della Giustizia, Tzipi Livni. Nel pomeriggio l’incontro con il capo del governo Benjamin Netanyahu.

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http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/israele-avverte-lasciate-gaza.aspx

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