KURDISTAN – (25 Settembre 2017)

Kurdistan al voto per il referendum. Ankara va avanti con il muro

Curdi alle urne per il referendum - AFP

Curdi alle urne per il referendum – AFP

25/09/2017 13:56

di Francesca Sabatinelli

Il Kurdistan iracheno va alle urne per l’indipendenza da Baghdad e si scatena l’offensiva dei Paesi vicini. La Turchia, che definisce la consultazione  ‘priva di base e di legittimità legale’,  ha rafforzato i controlli alla frontiera terrestre, smentendo però che sia stata chiusa. Ankara ha chiuso l’accesso a veicoli e camion che arrivano dal Kurdistan , ha annunciato sanzioni in coordinamento con Baghdad, e il Presidente Erdogan ha minacciato di bloccare le esportazioni di petrolio come rappresaglia. A chiudere i confini, via aria e via terra, è stato invece l’Iran, anch’esso in appoggio al governo centrale iracheno.

La questione curda è all’origine del muro che separerà la Turchia dalla Siria, fortemente voluto dal Presidente Erdogan.  La barriera, costituita da blocchi di cemento, è già stata terminata per oltre 730 chilometri, ora ne restano un centinaio. Lorenzo Marinone, analista del Ce.Si. Centro studi internazionali

Ascolta e scarica il podcast con l’intervista integrale a Lorenzo Marinone

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2017/09/25/kurdistan,_voto_per_il_referendum_ankara_va_avanti_con_muro/1338895

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