KUWAIT – ( 10 Giugno )

IN KUWAT

Tweet contro l’emiro: blogger condannata a 11 anni di carcere

 

 Huda al-Ajmi, 37 anni, giudicata colpevole per una serie di tweet «offensivi» sullo sceicco Sabah al-Ahmad al-Sabah

 
 
Sabah al-Ahmad al-Sabah (Afp)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sabah al-Ahmad
al-Sabah (Afp)

Huda al-Ajmi, insegnante e blogger 37enne, è stata condannata da un tribunale del Kuwait a 11 anni di carcere. L’accusa: aver «offeso» in una serie di Tweet l’emiro del Kuwait Sabah al-Ahmad al-Sabah che, secondo la costituzione del Paese, è «immune e inviolabile».

SOTTO ACCUSA – In particolare sono tre i capi di accusa che hanno portato alla condanna di Huda: insulti all’emiro, istigazione a rovesciarlo e «cattivo utilizzo» del cellulare. Due le sentenze emesse contro la donna, ognuna di cinque anni, più un altro anno per aver insultato una non meglio specificata «setta religiosa». «Si tratta della sentenza più alta mai inflitta in casi di questo genere», commenta una fonte. Secondo la sentenza Huda, che ha respinto le accuse, potrà ricorrere in appello e in cassazione ma solo dopo aver iniziato a scontare la pena.

PRECEDENTI – Non è la prima sentenza di questo tipo in Kuwait, un Paese considerato tra i più «moderati» dell’area del Golfo, ma dove negli ultimi mesi si sono intensificati gli arresti nei confronti dei contestatori politici. Secondo l’organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch dall’inizio dell’anno almeno 25 persone sono state condanne per reati simili. L’ultima risale ad aprile quando un esponente dell’opposizione era stato condannato a 5 anni di carcere sempre per insulti all’emiro. In appello la sentenza era stata poi annullata.

LIBERTÁ DI ESPRESSIONE – Huda sarebbe però la prima donna a ricevere una sentenza così pesante. Già nei mesi scorsi Amnesty International aveva messo in guardia dalle restrizioni della libertà di espressione nel Paese e aveva chiesto al governo di proteggere chi usa i social network.

10 Giugno 2013 18:04

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