Abu Mazen oggi a Roma. Governo Netanyahu ottiene la fiducia
Premier israeliano Netanyahu – EPA
Il presidente palestinese Abu Mazen è oggi a Roma dove incontrerà il Capo dello Stato Mattarella e il premier Renzi. Domenica parteciperà alla cerimonia di canonizzazione di due suore palestinesi, domani l’udienza con Papa Francesco in Vaticano. Intanto in Israele il nuovo governo Netanyahu ha ottenuto la fiducia.Il servizio di Graziano Motta:
Come previsto Benjamin Netanyahu ha ottenuto ieri sera la fiducia della Knesset con il voto dei 61 deputati della coalizione che è riuscito a riunire attorno al partito Likud di cui è leader, coalizione formata da due partiti confessionali e da altrettanti della destra; ma il partito Yisrael Beitenu, del russofono Avigdor Lieberman che negli ultimi anni è stato suo fedele alleato, e suo ministro degli esteri, ha confermato la presa di distanza e nemmeno si è astenuto, ma gli ha votato contro. Così questo 34.mo governo nazionale uscito dalle elezioni anticipate di metà marzo – è il quarto da lui presieduto – ha contro ben 59 deputati e dovrà reggersi sulla maggioranza di un solo voto. Ma non è stato neppure facile coaugularla, per questo Netanyahu ha dovuto ampliare il numero dei portafogli sottoponendo alla Knesset, e ottenendo dopo tre votazioni e sempre con 61 voti a favore e 59 contrari, l’abolizione della legge che ne poneva il limite a 18. Assegnati ai partiti alleati gli importanti dicasteri delle finanze, giustizia, educazione, ha cercato di accontentare le personalità più in vista del suo partito con l’assegnazione di quei ministeri che comportassero la partecipazione al gabinetto di sicurezza, tra questi quello dell’energia che controlla il comitato per il nucleare, affidato a Yuval Steinitz. Netanyahu ha trattenuto per se il ministero degli esteri, forse in attesa di un ampliamento del governo.
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