MEDIO ORIENTE – ( 5 Novembre )

Adolescenti torturati e donne in schiavitù: gli orrori dell’Is

Bimba rifugiata siriana – EPA

Ragazzini picchiati e torturati, donne cristiane e yazide vendute come schiave per riempire le casse del califfato. Da Siria e Iraq la lista degli orrori per mano del sedicente Stato islamico si aggiorna di ora in ora. Francesca Sabatinelli:

A denunciare le atrocità sui ragazzi di Kobane è stata Human Rights Watch,  che scrive di percosse con cavi elettrici sulle mani e sulle piante dei piedi di decine di adolescenti tenuti in ostaggio dall’Is e costretti con la violenza agli studi islamici. “Dall’inizio della rivolta in Siria, i minori hanno sofferto degli orrori della detenzione e della tortura, prima ad opera del governo di Assad e adesso dell’Is”: sono le drammatiche parole di  Fred Abrahams, consigliere speciale per i diritti dei minori dell’organizzazione. E’ invece dal Kurdistan che arriva l’altra grave denuncia, quella delle donne curde, yazide e cristiane, ridotte in schiavitù e vendute dietro compensi stabiliti da un vero e proprio tariffario diffuso, secondo le informazioni, in alcune moschee di Mosul. Ed è proprio a Mosul che, secondo notizie da confermare, la chiesa siro-ortodossa dedicata a Sant’Efrem, ora svuotata dagli arredi, potrebbe presto essere trasformata in moschea dai miliziani dello stato islamico

 

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2014/11/05/ragazzi_torturati_e_donne_in_schiavitù_gli_orrori_dellis/1110165

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