Chiesa in Nigeria: anche musulmani in fuga dai Boko Haram
Diverse chiese sono state distrutte e decine di migliaia di persone, in maggioranza cristiani, sono in fuga da Boko Haram denuncia allagenzia Fides padre Patrick Tor Alumuku, direttore delle Comunicazioni sociali dellarcidiocesi di Abuja. Ho parlato con alcuni sacerdoti di Maiduguri (capitale dello Stato di Borno, nel nord-est della Nigeria dove si concentrano le azioni della setta islamista) che mi hanno riferito cose incredibili dice il sacerdote. Boko Haram intende distruggere qualsiasi cosa ricordi la presenza dei cristiani. Quindi molte chiese sono state distrutte o incendiate. La settimana scorsa una parrocchia in un villaggio nellarea di Maiduguri è stata trasformata nella sede locale di Boko Haram.
Secondo informazioni riferite da mons. Oliver Dashe Doeme, vescovo di Maiduguri, nelle aree investite da Boko Haram è in atto una fuga in massa dei cristiani. Il vescovo afferma che sono almeno 90.000 i cattolici sfollati.
Occorre precisare che tra gli sfollati non ci sono solo cristiani, ma anche diversi musulmani dice padre Patrick. Tra questi i capi villaggi e di città, alcuni dei quali sono anche esponenti religiosi musulmani (emiri) che non si riconoscono nelle azioni di Boko Haram.
Purtroppo diversi sfollati sono rimasti bloccati nelle zone interessate dai combattimenti ed è molto difficile inviare loro aiuti umanitari. Solo coloro che sono al di fuori di queste aree possono ricevere assistenza continua il sacerdote. Se una città di più di un milione di abitanti come Maiduguri dovesse essere investita dalloffensiva di Boko Haram, si creerebbe un disastro umanitario estremamente grave conclude il direttore delle Comunicazioni sociali dellarcidiocesi di Abuja. (R.P.)
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