PAKISTAN – ( 19 Luglio )

Pakistan. In un Rapporto Usa le gravi violenze contro le minoranze nel Paese


“Pakistan: una storia di violenza”, è l’eloquente titolo del rapporto inviato all’agenzia Fides dalla Commissione internazionale sulla libertà religiosa, organo bipartisan del Congresso Usa che fa luce sullo stato della libertà religiosa e le condizioni delle minoranze nel Paese, nel periodo di tempo considerato da gennaio 2012 a giugno 2013, in cui si contano oltre 700 morti e 1.800 vittime in totale. Per quanto riguarda la minoranza cristiana, nell’ultimo anno e mezzo questa ha subito 37 attacchi con 11 morti e 36 feriti, oltre a cinque casi di stupro. Tra gli attentati più cruenti si ricordano quello alla Joseph Colony di Lahore nel marzo scorso, quello alla Chiesa di San Francesco a Karachi o alla chiesa presbiteriana di Faisalabad, oltre alle innumerevoli accuse ingiuste di blasfemia. Le città più violenze per i cristiani risultano essere, secondo il Rapporto, Peshawar, Karachi e Quetta, ma anche diverse località del Punjab. La comunità musulmana sciita, inoltre, è stata colpita da 77 attacchi suicidi, 16 gli attacchi contro gli indù e 33 contro i sikh, che hanno provocato anche dei morti. “Per arginare la corrente ondata di estremismo religioso violento – si legge nel rapporto – è necessaria un’azione concreta e risoluta per garantire che gli autori delle violenze siano arrestati, processati e incarcerati”. (R.B.)

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del sito Radio Vaticana
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