SRI LANKA – (24 Aprile 2020)

Sri Lanka: i leader islamici hanno un ruolo importante contro l’estremismo

di Melani Manel Perera

A un anno dalla strage di Pasqua, un teologo musulmano parla del giusto atteggiamento avuto dai cattolici, dell’attesa per la conclusione delle inchieste giudiziarie e della necessità di difendere i giovani islamici dal fondamentalismo,

Colombo (Asia News) – “La leadership della comunità musulmana ha un ruolo importante da svolgere sinceramente per garantire l’eliminazione dell’estremismo. È necessità del nostro tempo che tutti noi ci uniamo per combattere tutte le forme di razzismo, violenza e povertà e creare un nuovo modello di pensiero”. A un anno dagli attacchi terroristici che a Pasqua hanno provocato più di 250 morti, lo dice ad AsiaNews Moulavi Laffir Madani, 58 anni (nella foto), insegnante di teologia islamica a Colombo, presidente della Fondazione Hashimi e tesoriere della Fondazione per la pace interreligiosa.

Dopo un anno, cosa ne pensa della tragedia dell’attacco della domenica di Pasqua?

Non è facile riprendersi dallo shock derivante dagli attacchi suicidi contro le chiese e gli hotel mentre innocenti fedeli cristiani stavano seguendo piamente l’evento della domenica di Pasqua. La rabbia, il dolore, l’angoscia e la delusione continueranno a risuonare nei nostri cuori e nelle nostre menti non solo perché abbiamo tragicamente perso nostri familiari e amici. Il figlio di un mio caro amico, sua moglie e i suoi figli hanno perso la vita tra le altre centinaia di persone nella chiesa di Katuvapitiya mentre partecipava alla messa per la risurrezione di Gesù Cristo.

Come valuta il comportamento della leadership cristiana nel gestire questa orribile situazione?

Dobbiamo apprezzare la leadership della comunità cattolica nello Sri Lanka per la straordinaria visione, il coraggio e l’azione per gestire la crisi altrimenti sarebbe finita in una difficile crisi nazionale. Il Cardinale con il supporto dei vescovi e di altri leader religiosi ha avvicinato ogni famiglia delle vittime, prendendosi cura dei loro bisogni e curando le loro ferite. Hanno centralizzato le donazioni, coordinate con gli enti governativi e non governativi competenti, pianificato i programmi e piani d’azione in modo da dare priorità ai bisogni.

C’erano esigenze mediche. Importanti interventi chirurgici da eseguire. Bambini e vedove dei quali prendersi cura. Si sono coordinati con i laici per fornire tutti i beni necessari a tutti, compresi medici e infermieri, mezzi di sussistenza e consulenza, ricostruzione di chiese e proprietà. Anche i leader religiosi di altre fedi hanno sostenuto l’azione. I loro sforzi sinceri sono encomiabili e apprezzati da tutti.

Anche la conduzione della prima commemorazione è stata esemplare. Un’iniziativa inclusiva che ribadisce la necessità di trovare gli autori e di ottenere giustizia.

Come giudica l’atteggiamento della società sulla vicenda.

Dal momento che gli attacchi suicidi sono stati compiuti da un gruppo estremista di giovani musulmani, l’intera comunità musulmana ha dovuto affrontare critiche e l’ira  da parte della gente, che in seguito è divenuta violenza da alcune persone contro vite e proprietà musulmane.

E sebbene siano state avviate inchieste sul massacro per scoprire le vere forze dietro questi attacchi, i loro obiettivi e il motivo per cui i ripetuti avvertimenti dai servizi di intelligence sono stati ignorati non ne è venuto nulla di utile.

Come vede l’attuale processo giudiziario per l’accaduto?

Ora, il governo ha avviato una nuove serie di indagini e ha iniziato ad arrestare alcune persone presumibilmente per avere avuto legami con gli attentatori suicidi. Questo ha suscitato la speranza che la giustizia prevarrà in un prossimo futuro. Noi ci auguriamo che le inchieste prendano la strada giusta senza manipolazioni politiche e istigazione all’odio contro un particolare gruppo di persone, mentre si terranno molto presto le elezioni generali, il 20 giugno.

Quale è la sua risposta alla parola “estremismo”?

L’estremismo in qualsiasi forma dovrebbe essere spazzato via. È l’estremismo che ha portato a interpretare il testo religioso secondo i capricci dei violenti autori di crimini che finiscono per danneggiare statue di Buddha, lanciare bombe contro chiese e uccidere esseri umani innocenti. La materia prima dell’estremismo è ancora presente nella società e i giovani devono essere protetti dall’essere infettati da ideologie estremiste. E la leadership della comunità musulmana ha un ruolo importante da svolgere sinceramente per garantire l’eliminazione dell’estremismo.

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.asianews.it/notizie-it/%E2%80%8BSri-Lanka:-i-leader-islamici-hanno-un-ruolo-importante-contro-l’estremismo-49908.html

condividi su