TURCHIA – ( 23 Luglio 2016 )

Tentato golpe

Turchia, arrestato il nipote Gülen
 
 
 
 
 

​La polizia turca ha arrestato questo pomeriggio a Erzurum, nell’est del Paese, Muhammet Sait Gülen, nipote di Fetullah Gülen, il predicatore che il presidente Erdogan accusa di essere dietro il golpe militare che ha tentato di rovesciarlo. A riferirlo i media statali turchi.
È la prima volta che un congiunto di Gülen, residente negli Usa dal ’99, viene coinvolto nelle operazioni di polizia seguite al tentato colpo di Stato.

La questione dell’Imam dissidente continua ad essere la priorità dell’agenda politica del presidente Erdogan. il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in un’intervista alla tv turca Ntv ha annunciato che in un lasso di tempo compreso fra una settimana e 10 giorni sarà terminato il dossier per la richiesta di estradizione da presentare agli Stati Uniti. Cavusoglu ha anche aggiunto che è “molto chiaro” il legame fra i soldati coinvolti nel golpe fallito del 15 luglio e la rete di Gulen.

Gli Stati Uniti dal canto loro hanno fatto sapere che la Turchia, che è un alleato della Nato, dovrà fornire prove evidenti del coinvolgimento di Gulen nel golpe per ottenerne l’estradizione. E gli avvocati ritengono che il processo di estradizione potrebbe durare anni.

Nel frattempo Erdogan, nel primo decreto emesso dopo l’introduzione dello stato d’emergenza, ha ordinato la chiusura di 1.043 scuole private, 1.229 enti benefici e fondazioni, 19 sindacati, 15 università e 35 istituzioni mediche. Lo annuncia l’agenzia di stampa di Stato turca Anadolu, spiegando che tutte queste istituzioni sono sospettate di avere legami con Gülen, il religioso in autoesilio negli Stati Uniti accusato da Erdogan di essere la mente del colpo di Stato.

Lo stato d’emergenza permette a presidente e governo di approvare le leggi senza ottenere prima il sostegno del Parlamento, nonché di ridurre o sospendere diritti e libertà ove lo ritengano necesario. Il Parlamento dovrà approvare il decreto, ma ha bisogno solo di una maggioranza semplice, che il partito Akp di Erdogan ha già.
 

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Il testo originale e completo si trova su:

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Turchia-arrestatonipote-gulen.aspx

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