TURCHIA – (6 Settembre)

La legge annunciata dal premier turco premier Tayip Erdogan e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 Agosto, sulla restituzione dei beni confiscati alle Fondazioni religiose dal governo turco dopo il 1936 non riguarda la Chiesa cattolica. La precisazione è stata fatta al Sir dal portavoce della Conferenza Episcopale di Turchia, Rinaldo Marmara che spiega: “Questa legge riguarda le comunità minoritarie (greca, armena, ebrea) che hanno i loro immobili registrati a nome delle Fondazioni. Queste comunità – di nazionalità turca – hanno uno statuto legale attraverso le loro Fondazioni. Non è il caso della Comunità-Chiesa Cattolica Latina, che è stata considerata come personalità straniera. Nella prossima riunione della Conferenza Episcopale di Turchia del 26 settembre si studieranno le possibilità di un recupero degli immobili persi negli ultimi decenni”.
 
 

 
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