VATICANO – (23 Dicembre 2016)

Card. Parolin: lavorare seriamente per eliminare cause terrorismo

Fiori e candele sul luogo dell'attentato a Berlino - REUTERS

Fiori e candele sul luogo dell’attentato a Berlino – REUTERS

E’ necessario lavorare seriamente per eliminare le cause del terrorismo: è quanto ha detto il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, commentando i recenti attentati a Berlino e Ankara. Il porporato ha parlato a margine dell’inaugurazione della nuova struttura del Ceis di Roma dedicata ad accogliere le donne vittime di violenze. Ascoltiamo il porporato al microfono di Michele Raviart:

R. – Siamo naturalmente molto addolorati per quanto è successo. Ancora una volta la Santa Sede condanna questo tipo di violenza che si scaglia contro gli innocenti e che in questo clima di festa e di gioia del Natale rende ancora più brutali questi atti, questa violenza. Rimane il discorso di sempre: dobbiamo lottare contro il terrorismo con tutti i mezzi legali che ci sono dati e, nello stesso tempo, tutti dobbiamo lavorare seriamente per eliminare le cause che sono all’origine di questo fenomeno.

D. – Lunedì scorso è stato ucciso anche l’ambasciatore russo ad Ankara, quindi, neanche la diplomazia è più intoccabile. Che significato ha questo per l’area del Medioriente e per il futuro della crisi in Siria?

R. – Certamente tutto questo è molto preoccupante. D’altra parte ormai l’atmosfera è un po’ quella. Quindi bisogna veramente lavorare per creare un’atmosfera di pace altrimenti poi queste sono le conseguenze. Ci dispiace, siamo profondamente addolorati anche per questa vicenda che non serve a creare un clima di maggiore intesa e di maggiore collaborazione in vista anche di un negoziato in Siria. Però è importante che tutti, ognuno dal suo punto di vista e dalla sua posizione, ci sforziamo di creare condizioni in cui si possa vivere davvero in pace e in collaborazione.

Il cardinale Parolin è poi intervenuto sul discorso alla curia di Papa Francesco:

R- Il Papa ha fatto un grande appello: quello alla conversione. Ha continuamente martellato su questa idea della conversione; anche le riforme strutturali servono a ben poco, se al fondo non c’è veramente un cambiamento del cuore di ciascuno. Credo che sia questo il messaggio da cogliere di fronte a situazioni che sono presenti anche nella Chiesa e che a volte possono anche un po’ sconcertare, però l’invito per noi che viviamo e che siamo parte di questa realtà è di accettare la chiamata alla conversione, quindi cambiare proprio il cuore. Questo è il messaggio di sempre di Gesù.

 

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2016/12/23/il_card_parolin_parla_degli_attentati_a_berlino_e_ankara/1281104

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