VATICANO/EMIRATI – (1 Febbraio 2019)

Emirati Arabi, Grande Moschea di Abu Dhabi, Moschea Sheikh Zayed
Emirati Arabi, Grande Moschea di Abu Dhabi, Moschea Sheikh Zayed 

Papa negli Emirati. Ministro Al Jaber: viaggio nel segno del dialogo interreligioso

Pochi giorni prima dell’arrivo di Papa Francesco ad Abu-Dhabi, il Paese del Golfo Persico, attraverso la voce del Ministro di Stato, il sultano Ahmed Al Jaber, sottolinea la tradizione di accoglienza e di diversità culturale degli Emirati, che hanno proclamato il 2019 “Anno della tolleranza”

Jean Charles Putzolu – Città del Vaticano

Papa Francesco arriverà domenica sera, 3 febbraio, nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per la prima visita di un pontefice nel Golfo Persico. Quasi un milione di cattolici vivono e lavorano negli Emirati. Sono stranieri in un Paese dove vivono più di 200 nazionalità ed etnie diverse, in nome di una “lunga tradizione di accettazione, convivenza e inclusione”, come sottolinea in un comunicato il sultano e ministro di Stato Ahmed Al Jaber. In questo contesto, secondo il comunicato dell’esponente dell’emirato, la visita di Francesco sarà una “potente testimonianza” di questa tolleranza per gli Emirati, stabilita come “principio fondamentale” dal fondatore, lo Sceicco Zayed bin Sultan al Nahyan, che “si rese conto che il suo Paese e la regione in generale avrebbero tratto beneficio dalla costruzione di ponti e dalla creazione di legami culturali con la comunità internazionale”.

La Messa alla stadio

Durante la sua visita, Francesco celebrerà una Messa martedì 5 febbraio allo Zayed Sports City Stadium di Abu-Dhabi, il quale, come ha riferito il direttore ad interim della Sala Stampa Alessandro Gisotti, il quale contine 45mila posti a sedere, al quale si aggiugono alcuni spazi esterni per un totale di 135mila biglietti distribuiti ai fedeli. Le autorità hanno concesso un giorno di riposo a tutti i fedeli che hanno ricevuto i loro posti e che parteciperanno alla celebrazione.

L’incontro con il Gran Imam

La dimensione interreligiosa sarà al centro di questo viaggio. Lunedì 4 febbraio, il Papa incontrerà il Gran Imam della Moschea Al Azhar, lo Sceicco Ahmad Al Tayyeb – questo sarà il quinto incontro tra i due uomini -, Presidente del Consiglio degli anziani musulmano. Un incontro che “dimostrerà un impegno comune per i principi del rispetto reciproco e della convivenza pacifica”, si afferma nel comunicato.

Relazioni diplomatiche iniziate nel 2007

La Santa Sede e gli Emirati Arabi Uniti hanno stabilito relazioni diplomatiche nel 2007. Nel settembre 2016, il principe ereditario di Abu-Dhabi Sheikh Mohamed bin Zayed al Nahyan è stato ricevuto da Papa Francesco in Vaticano. L’anno scorso, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ha invitato formalmente il Santo Padre a visitare gli Emirati Arabi Uniti. Sarà il 27° viaggio apostolico di Papa Francesco e il 41° Paese visitato dall’inizio del pontificato nel 2013.

Il testo originale e completo si trova su:

https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-02/francesco-negli-emirati-arabi-uniti-dialogo-interreligioso.html

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