Gerusalemme, panoramica
Le Gerusalemme d’Europa: una Pentecoste di speranza e di pace
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
Un pellegrinaggio ideale che unirà Gerusalemme ad altre sette città europee, un viaggio in cui Verona sarà il ‘fil rouge’. Domenica 31 maggio, nel giorno di Pentecoste, un video di un’ora permetterà a chiunque vorrà prenotarsi, di partire dalla Città Santa, per un itinerario alla scoperta del monastero Nuova Gerusalemme della città di Istra, nel distretto di Mosca, custodito da secoli da monaci ortodossi, passando per la chiesa del Santo Sepolcro a Miechów, in Polonia, così come per quella di Görlitz, in Germania, altra tappa sarà quella di Sarajevo, la Gerusalemme d’Europa, naturalmente poi una sosta a Verona, la piccola Gerusalemme, infine la grande meta del pellegrinaggio europeo di Santiago de Compostela e poi Roma, la nuova Gerusalemme.
Il collegamento ideale tra alcune città e la Terra Santa
Il progetto ‘Le Gerusalemme d’Europa: una Pentecoste di speranza e di pace’ nasce da una intuizione della fondazione ‘Verona Minor Hierusalem’, costituita a seguito della scoperta che la città veneta è una piccola Gerusalemme, con chiese che richiamano alla Terra Santa. “Per questa iniziativa – spiega Paola Tessitore, direttore della Fondazione Verona Minor Hierusalem – ci siamo collegati con altre città europee che hanno una radice, come Verona, di piccola Gerusalemme, perché nel Medioevo o per toponomastica, o anche per un solo aspetto legato a un Santo Sepolcro a una natività, ottennero questa dicitura di piccole Gerusalemme o di Gerusalemme stesse, per cui abbiamo pensato di unirci e di rivalorizzare le nostre radici passate comuni per sentirci proprio coinvolti tutti”.