Iraq. Gli Usa minimizzano la presa di Ramadi da parte dell’Is

La città di Ramadi sotto il controllo dell’Is – AFP

Iraq. La Coalizione internazionale determinata a riprendersi Ramadi. In Siria l’Is conquista due siti petroliferi vicino Palmyra. Marina Calculli: 

La riconquista di Ramadi, un centro strategico della provincia di Anbar nel nord-ovest dell’Iraq è già iniziata, dicono le forze armate Irachene. Eppure la sua presa è una delle vittorie più importanti per l’autoproclamatosi Stato Islamico. Anche il Pentagono minimizza: “ci sono perdite e conquiste, ma riprenderemo Ramadi combinando l’azione sul terreno dell’esercito iracheno e dei raid aerei”. Fonti locali, tuttavia, riferiscono che i soldati dell’esercito iracheno avevano disertato sabato all’arrivo dei jihadisti, mentre a tentare la resistenza erano state soprattutto le milizie sciite irachene, che di fatto collaborano con le forze armate. Ma la provincia di Anbar – in prevalenza sunnita – sembra essere ormai entrata nella sfera di influenza dei miliziani di al-Baghdadi, che in Siria – dopo essere stati scacciati da Palmira – hanno riconquistato I pozzi di gas di Shaer, poco più a nord. Intanto giovedì il premier iracheno incontrerà Putin. All’ordine del giorno ci sono muovi contratti energetici. L’alleanza tra Washington e Baghdad resta forte, ma l’Iraq guarda anche verso Mosca.

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