SIRIA – ( 7 maggio 2016 )

Uighuri ad Aleppo? Che fanno?
 
“Intanto vengono confermate le voci secondo cui 5 mila jihadisti sarebbero entrati dalla Turchia in Siria e si sarebbero attestati a Idlib e nelle periferie di Aleppo. Tra di essi, massiccia la presenza di combattenti jihadisti del Partito islamico turkmeno…Sarebbero turchi uiguri cinesi”.
 
 
MARCO TOSATTI
07/05/2016

La situazione ad Aleppo, la città ancora in larga parte difesa e gestita dal governo siriano, e assediata dalle forze jihadiste legate ad Al-Qaeda è sempre più drammatica; come raccontano, numerose voci di operatori cristiani che cercano di alleviare le sofferenze della popolazione.  

Nella sostanziale indifferenza della maggior parte dell’informazione mondiale, schierata contro Assad. I francescani di Terrasanta hanno dei fratelli nella zona, e Terrasanta.net pubblica un reportage breve ma interessante sui bombardamenti – non a scopi militari, ma diretti contro la popolazione civile – di numerosi quartieri dell’Aleppo governativa, che stanno continuando da giorni.   

Nell’articolo che vi consigliamo di leggere anche perché servirà ad equilibrare le informazioni che normalmente vengono passate dagli organi di informazione, in particolare televisivi, c’è una parte che riportiamo, e che ci sembra estremamente interessante.   

Eccola:  
 

“Intanto vengono confermate le voci secondo cui 5 mila jihadisti sarebbero entrati dalla Turchia in Siria e si sarebbero attestati a Idlib e nelle periferie di Aleppo. Tra di essi, massiccia la presenza di combattenti jihadisti del Partito islamico turkmeno, che hanno ricevuto munizioni ed armi dal Fronte di Al Nusra e dai Soldati di Al Aqsa composto da siriani e da altre nazionalità. Sarebbero turchi uiguri cinesi, che hanno fissato il loro quartiere generale nel villaggio di Al Bawabiya (a sud ovest di Aleppo, a due chilometri dall’autostrada che conduce a Damasco). Di fronte alla ferocia di questi nuovi combattenti musulmani, agli abitanti non restano che due possibilità: o unirsi alla loro causa o intraprendere un lungo e doloroso esodo”.   


 

Dalla Turchia? Ma come, l’esercito più potente della zona, quello turco, non ha la possibilità di sigillare il confine? E questo accade mentre viene condannato il direttore di giornale che documentò l’aiuto turco ai terroristi? E la Turchia non fa parte della Nato, e non vuole entrare in Europa? E nessun governo europeo – o atlantico, se è per questo – ha nulla da dire?  

Il sospetto è che tutto questo rientri nel sogno di Erdogan di arrivare al momento delle trattative, se ci saranno, per ridefinire la realtà siriana, con una forte presenza turkmena – magari un piccolo stato indipendente – con Aleppo come capitale, dipendente da Ankara. E allora in un sogno panturanico anche i musulmani cinesi uighuri servono….

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.lastampa.it/2016/05/07/blogs/san-pietro-e-dintorni/uighuri-ad-aleppo-che-fanno-E3S3nQsNfxiwWF7J0XAyaM/pagina.html

 

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