
Il primo complesso sportivo per donne ha aperto in Arabia Saudita, nella regione est del regno ultra conservatore del Golfo. Lo riporta il quotidiano Al Watan (La Patria). Nel reportage si dice che donne daffari e personalità femminili hanno partecipato allinaugurazione nella provincia di al-Khobar, dopo che è giunto il permesso delle autorità allapertura delle attività. LArabia saudita applica uninterpretazione molto rigorosa della legge islamica, la Sharia, e proibisce che uomini e donne si mescolino in luoghi pubblici. Al Watan afferma che il complesso è il primo del genere nel paese. Le donne possono praticarvi karate, yoga o frequentare lezioni di fitness. Il direttore del centro, Hanaa al-Zuhair ha dichiarato che sono state reclutate per insegnare donne che si sono allenate allestero, compresa una cintura nera di karate. Lanno scorso Ryadh si è trovato al centro di forti pressioni internazionali per permettere alle sue atlete di partecipare alle Olimpiadi di Londra. Il comitato Olimpico ha permesso a una lottatrice di judo e a unatleta di corsa di partecipare con il corpo e il capo coperti, in obbedienza alla Sharia. Prima dellapertura di questo centro le donne saudite da decenni praticano sport, ma con notevoli difficoltà, allinterno di scuole private e con notevoli limitazioni.
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