ASIA/IRAQ – Polemiche sulla rappresentanza politica dei cristiani e sul futuro della Piana di Ninive

SaintAdday.com
Baghdad (Agenzia Fides) – Una delegazione di politici cristiani  appartenenti a diverse formazioni politiche irachene hanno voluto  incontrare i massimi rappresentanti istituzionali del Paese per  sottoporre alla loro attenzione proposte e richieste relative alla  ricostruzione delle aree nord-irachene liberate dal dominio  dell’auto-proclamato Stato Islamico (Daesh), e riguardanti soprattutto  il futuro assetto politico-amministrativo della Piana  di Ninive.  Mercoled 3 maggio, il gruppo di cinque politici cristiani, comprendente  tra gli altri il parlamentare iracheno Yonadam Kanna (Segretario  generale del Movimento democratico assiro) e Romeo Akari (presidente del  Partito Bethnahrein), è stato ricevuto dal Presidente Fuad Masum e da  Salim Abdullah al Jaburi, Presidente del Parlamento iracheno. Ai loro  interlocutori, i politici – che si presentavano come rappresentanti  della “componente cristiana” – hanno sottoposto una lista di richieste  riguardanti soprattutto la messa in atto degli indirizzi  politici – già  approvati dal Parlamento iracheno nel 2014 – miranti a concedere  maggiore autonomia amministrativa alla Provincia di Ninive, dove si  concentrano i territori di tradizionale radicamento delle comunità  cristiane irachene. Tra le proposte delineate dai politici cristiani c’è  anche quella di richiedere e ottenere una Risoluzione internazionale  che garantisca la tutela degli equilibri demografici della Piana di  Ninive e l’impegno a proteggere le popolazioni di quell’area da violenze  settarie. 
 Mentre la delegazione di politici realizzava il suo giro di  consultazioni nella capitale irachena, incontrando anche il Patriarca  caldeo Louis Raphael Sako, i media locali hanno rilanciato le  dichiarazioni dei leader delle cosiddette “Brigate Babilonia”, gruppo  para-militare che mira a presentarsi come “milizia cristiana” coinvolta  nelle operazioni di guerra contro Daesh. I leader delle Brigate  Babilonia hanno respinto la pretesa della delegazione composta da Kanna e  dagli altri politici di presentarsi come “rappresentanti” delle  comunità cristiane irachene. “In realtà” fa notare all’Agenzia Fides il  Patriarca caldeo Louis Raphael “sembra iniziata la competizione a  rivendicare la rappresentanza politica dei cristiani in vista delle  elezioni parlamentari del 2018. E riguardo al futuro della Piana di  Ninive – aggiunge il Primate della Chiesa caldea “la priorità adesso è  quella di sostenere il ritorno dei profughi, la ricostruzione di città e  villaggi devastati dalla guerra. Non mi sembra il momento di perdersi  dietro grandi progetti, che appaiono peraltro connotati da scarso  realismo, in una fase incerta, segnata anche dalla volontà di uno Stato  autonomo perseguita dai curdi”. (GV) (Agenzia Fides 5/5/2017). 
Il testo originale e completo si trova su: