Scheda
Siria, 5 anni di guerra e mezzo milione di morti
22 febbraio 2016

In 5 anni di guerra circa mezzo milione di morti, più di 12 milioni di siriani (più della metà dell’intera popolazione) colpiti dal conflitto e in estremo bisogno di aiuto. Sono solo due dei dati relativi alla mattanza siriana che a marzo si appresta a entrare nel suo sesto anno.
Questa la cronologia essenziale degli avvenimenti
2011
– Febbraio: arrestati studenti di una scuola di Daraa (sud) perché accusati di aver scritto slogan anti-regime.
– 15 Marzo: primo inedito corteo di protesta a Damasco e massiccia manifestazione anti-regime a Daraa. La protesta si allarga e viene repressa nel sangue.
– Giugno: i primi disertori dell’esercito regolare danno vita all’Esercito libero (Esl).
– Agosto: Obama e la Ue chiedono che Assad lasci il potere. – Settembre: nasce il Consiglio nazionale (Cns) dominato dalla Fratellanza musulmana.
– Ottobre: primo veto di Russia e Cina a una risoluzione Onu di condanna del regime.
– Novembre: la Siria è espulsa dalla Lega Araba.
2012
– Maggio: cominciano ad affluire i primi jihadisti stranieri che si affiancano alla ribellione. Il movimento sciita libanese Hezbollah invia i suoi miliziani a sostegno del regime.
– Luglio: in un attentato a Damasco uccisi il ministro della Difesa, Daud Rajiha e il capo dei servizi militari Shawkat.
– Agosto: i ribelli avanzano su Aleppo.
– Novembre: il Cns confluisce nella neonata Coalizione nazionale delle opposizioni, riconosciuta come “unico rappresentante legittimo del popolo siriano” dai Paesi amici della Siria, occidentali e arabi.
2013
– Gennaio: le forze lealiste si ritirano da Raqqa (nord), che viene occupata dai qaedisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isis – Daesh).
– Luglio: scompare nel nord il gesuita romano Padre Paolo Dall’Oglio.
– Agosto: attacco chimico su sobborghi di Damasco in mano ai ribelli. Minacce occidentali di guerra contro il regime. Accordo Usa-Russia per l’eliminazione dell’arsenale chimico di Damasco.
2014
– Gennaio: offensiva anti-Isis da parte di ribelli islamici. Conferenza di Ginevra-2, si conclude con un nulla di fatto.
– Febbraio: evacuazione di circa 1.400 persone dalla città vecchia di Homs assediata dai lealisti. Il regime chiede una proroga di 100 giorni della scadenza, prevista per i primi di febbraio, per la consegna dell’arsenale chimico.
– Maggio: Entra nella fase finale l’assedio di Homs da parte di Hezbollah e governativi siriani.
– Agosto: il Daesh (Isis) dichiara “il Califfato” a est di Aleppo fino all’irachena Diyala.
– Settembre. l via raid coalizione filo-Usa contro Daesh in Iraq e poi in Siria
2015
– Gennaio: forze curdo-siriane rompono assedio Isis a Kobane.
– Marzo: Offensiva insorti contro i governativi a nord, Idlib è in mano ai ribelli che prendono il valico con la Giordania.
– Maggio: il Daesh conquista Palmira.
– Settembre: al via raid russi a favore delle forze di Assad.
– Dicembre: Dopo gli attacchi di Parigi Londra si unisce ai raid della Coalizione anti-Daesh in Siria.
2016
– Febbraio: Offensiva lealista-russo-iraniana su Aleppo. Decine di migliaia di profughi in fuga verso la Turchia. Aleppo assediata. A conferenza di Monaco prima intesa su tregua. Nuova strage dell’Isis a Homs e Damasco, 180 morti. Accordo Usa-Russia su cessate il fuoco a partire dal 27 febbraio.
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