Ad Amman riunione degli Amici della Siria. Un futuro senza Assad dopo il conflitto




Riuniti nella capitale giordana Amman gli “Amici della Siria” hanno ribadito ieri che non cè futuro possibile della Siria con Assad, il suo regime e i suoi sodali, si legge nel testo diffuso dopo la riunione. E proprio su questo punto, daltra parte, che le trattative di pace sono arenate. Il gruppo ha inoltre annunciato di voler intensificare gli aiuti verso i ribelli. John Kerry, dal suo canto, ammette che le truppe lealiste stanno guadagnando terreno, anche grazie ai rinforzi di Hezbollah. Questo però secondo il segretario di stato non può prevedere una vittoria militare. Secondo Kerry, tuttavia, sono necessarie trattative politiche. Israele intanto si dice pronta ad attaccare la Siria subito dopo leventuale caduta di Bashar per impedire che le armi finiscano nelle mani di Hezbollah o degli estremisti jihadisti. AllONU intanto crescono i timori di fronte ad un aumento delluso di armi chimiche nel Paese. La commissione incaricata di indagare ha rinnovato lappello a Damasco perché consenta agli esperti di entrare in Siria.