Afghanistan
Attentato a Kabul, almeno nove morti
Nove civili, fra cui tre donne, sono stati uccisi ieri nel ristorante dell’Hotel Serena a Kabul, attaccato da quattro militanti talebani. Lo ha reso noto oggi il ministero dell’Interno.
I quattro terroristi, precisa un comunicato, sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. L’operazione è stata formalmente rivendicata dal portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid.
Fra le vittime, si è appreso, vi sarebbero anche due bambini. Sidiq Sidiqi, portavoce del ministero dell’Interno, ha precisato che oltre alle otto vittime civili, quasi tutte uccise nel ristorante dell’hotel, altre quattro persone sono rimaste ferite. Responsabili afghani hanno riferito che i quattro terroristi sono riusciti ad entrare nell’albergo, dotato di un puntiglioso sistema di sicurezza, con quattro pistole di piccolo calibro, presentandosi come clienti che desideravano cenare al ristorante. Ma una volta dentro hanno aperto il fuoco, colpendo per primo il deputato Habib Afghan che stava cenando.
Il vice ministro dell’Interno, generale Ayub Salangi, ha indicato che due membri delle forze speciali afghane sono rimasti feriti nello scontro a fuoco con i talebani.
Sardar Ahmad, giornalista afghano nello staff dell’agenzia Afp, è insieme alla moglie e ai due figli, tra le vittime dell’attacco di quattro talebani avvenuto ieri sera all’Hotel Serena di Kabul. Lo ha confermato oggi un fotografo della stessa agenzia.
Sono cinque le vittime afghane confermate dal ministero dell’Interno, insieme a quattro civili stranieri. Fra le nove vittime dell’attacco portato dai talebani all’Hotel Serena di Kabul vi sono quattro cittadini stranieri. Lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero dell’Interno, Sidiq Siddiqi. Si tratta, ha precisato, di un canadese, un neozelandese, un indiano ed un pachistano. Gli altri cinque morti sono afghani.
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