TURCHIA: ROMANO (CORRIERE DELLA SERA), LA POLITICA ESTERA È CAMBIATA
Sono stati molti, ieri sera, gli interventi alla tavola rotonda sulla Turchia, promossa a Milano dal Cipmo e da East Global Geopolitics. Olivier Roy, orientalista e politologo francese, ha spiegato che la primavera araba ha segnato il fallimento della politica turca che puntava a mantenere buoni rapporti con tutti gli Stati confinanti. Leditorialista del Corriere della Sera Sergio Romano ha sottolineato che negli anni la politica estera Turca è cambiata diverse volte e che prima dellinvasione americana in Iraq, la Turchia aveva buoni rapporti con gli Usa, mentre per la crisi in Siria quello che è successo negli ultimi mesi ha rafforzato Assad e la Turchia è diventata la retrovia della resistenza contro di lui, un ruolo da cui sarà difficile sganciarsi, mentre gli Usa hanno capito che non possono più contare sulla Turchia come prima. Cengiz Çandar, editorialista del quotidiano turco Radikal ha ironizzato sul fatto che il motto turco zero problemi con i vicini si è trasformato in zero vicini con problemi infatti non abbiamo più un ambasciatore in Egitto e in Israele, abbiamo cattivi rapporti con lArabia, elIraq e il Parlamento europeo ha emesso una relazione molto negativa sui progressi della Turchia. Le elezioni amministrative saranno tra due settimane e a fine agosto ci saranno le presidenziali.
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