Menu

AFGHANISTAN – (27 Maggio 2022)

Afghanistan. L’Onu: «I taleban rendono invisibili le donne»


Redazione Esteri giovedì 26 maggio 2022
Il relatore speciale Richard Bennett lo ha denunciato a Kabul: hanno l’obiettivo di sottomettere le donne alla loro concezione integralista dell’islam

L'inviato dell'Onu per l'Afghanistan, Richard Bennett

L’inviato dell’Onu per l’Afghanistan, Richard Bennett – Reuters

A Kabul, le restrizioni imposte dal governo taleban alle donne, mirano a renderle «invisibili» nella società. Lo ha detto con chiarezza a KabulRichard Bennett, relatore speciale dell’Onu sui diritti umani in Afghanistan.
Da quando sono tornati al potere l’estate scorsa, i taleban hanno imposto sull’intera società civile, una serie di divieti, gran parte dei quali hanno l’obiettivo di sottomettere le donne alla loro concezione integralista dell’islam. Le adolescenti, ancora studentesse, sono state escluse dalle scuole secondarie, mentre le donne sono state costrette a lasciare posti di lavoro governativi, oltre a non poter più viaggiare da sole.

 

In Afghanistan è tornato il burqa

In Afghanistan è tornato il burqa – Ansa

 

All’inizio di maggio, il leader supremo dell’Afghanistan e capo dei taleban Hibatullah Akhundzada ha emesso un’ordinanza con la quale obbliga le donne a coprirsi completamente in pubblico. Anche i volti, devono essere ben nascosti dal burqa.
Le autorità taleban «non riconoscono la portata e la gravità delle violazioni dei diritti umani che compiono», ha sottolineato il relatore delle Nazioni Unite. Bennett ha tenuto la conferenza stampa, mentre i taleban armati disperdevano una manifestazione di donne, con la quale chiedevano la riapertura delle scuole secondarie per le ragazze. «C’erano circa 45 donne e ragazze alla manifestazione, ma poi le forze taleban ci hanno disperso con la forza», ha detto Munisa Mubariz, organizzatrice del raduno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il testo originale e completo si trova su:

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/onu-donne-taleban

condividi su