AFRICA/BURKINA FASO – (27 Maggio 2022)

AFRICA/BURKINA FASO – Oltre 50 morti in un assalto jihadista nell’est

venerdì, 27 maggio 2022 jihadisti   massacri  
 

Ouagadougou (Agenzia Fides) – Oltre 50 persone sono state uccise nei pressi di Madjoari, un villaggio nell’est del Burkina Faso. Il massacro risale al 25 maggio ma se ne è avuta notizia solo ieri, 26 maggio.
Il villaggio di Madjoari, è tra quelli che nel nord e nell’est sono bloccati dai jihadisti che hanno tagliato le strade con il resto del Paese. L’esercito a stento riesce a far pervenire dei convogli con cibo e generi di prima necessità. Gli abitanti dei villaggi assediati cercano di fuggire col rischio però di essere intercettati e uccisi dai gruppi jihadisti. È quello che sarebbe successo alle vittime del massacro del 25 maggio. Prima di quest’ultimo ne sono avvenuti diversi altri di recente a Madjoari contro soldati e civili. Il 19 maggio il distaccamento militare è stato preso di mira in un attacco che ha ucciso undici soldati e ferito altri venti. Cinque giorni prima, un attacco alla popolazione civile aveva ucciso diciassette persone e ferito sette. Da due mesi gli attacchi contro civili e soldati nel nord e nell’est del Paese hanno causato circa 200 morti.
Da sette anni le regioni del nord e dell’est del Burkina Faso sono colpite dagli assalti condotti da movimenti affiliati ad Al-Qaeda e all’organizzazione dello Stato Islamico (entrambi a loro volta con ramificazioni nei Paesi limitrofi, come Mali e Niger), che hanno ucciso più di 2.000 tra civili e soldati e provocato quasi 2 milioni di sfollati.
Ricordiamo inoltre il rapimento di Suor Suellen Tennyson, la missionaria della Congregazione delle Suore Marianite della Santa Croce, portata via con la forza la notte tra il 4 e il 5 aprile 2022 nel nord del Burkina Faso (vedi Agenzia Fides 6/4/2022).
L’instabilità nel Paese ha infine accresciuto le infiltrazioni di organizzazioni criminali internazionali che usano il Burkina Faso come luogo di transito di traffici illeciti come quello della droga. Il 25 maggio le autorità doganali burkinesi hanno annunciato il sequestro di 115 kg di cocaina in un autofurgone proveniente dalla Sierra Leone e diretto in Ghana. Prima di giungere al posto di frontiera burkinese il carico aveva attraversato la Guinea Conakry e il Mali. A dimostrazione di come per le organizzazioni criminali e per i gruppi jihadisti le frontiere statali siano facilmente aggirabili. (L.M.) (Agenzia Fides 27/5/2022)

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.fides.org/it/news/72246-AFRICA_BURKINA_FASO_Oltre_50_morti_in_un_assalto_jihadista_nell_est

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