AFRICA/LIBIA – La Libia è libera, ma è una libertà che deve essere sempre riconquistata dice Mons. Martinelli
Tripoli  (Agenzia Fides) – La situazione è tornata calma. Quando questa mattina alle 7  siamo usciti dalla Messa, non abbiamo notato niente di particolare dice  allAgenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario  Apostolico di Tripoli, dove ieri la tensione era salita dopo che una milizia  aveva occupato per qualche ora laeroporto civile. Lassalto era stato condotto  dalla brigata Al -Awfea di Tarhuna, cittadina 80 km a sudest di Tripoli, che  chiede il rilascio di uno dei suoi leader, scomparso in circostanze non chiarite  a Tripoli. In seguito all’occupazione, il traffico aereo è stato bloccato. Dopo  qualche ora il Vice Ministro dell’Interno, Omar al-Khadrawi, ha annunciato che  le autorità avevano ripreso il controllo dello scalo aeroportuale. Il Vice  Ministro ha affermato che decine di assalitori sono stati arrestati e le loro  armi confiscate.
Si tratta di un episodio che fa parte di una dialettica  interna che è tutta da costruire, sperando che si passi al dialogo abbandonando  le armi. La Libia è libera, ma è una libertà che deve essere sempre  riconquistata. È un allenamento continuo per imparare a dialogare sottolinea  Mons. Martinelli.
Le tensioni a Tripoli e a Bengasi (dove nella serata di  ieri vi sono stati scontri tra la polizia militare ed una brigata locale)  sembrano essere legate alle elezioni per lAssemblea Costituente, previste per  metà giugno ma che con ogni probabilità verranno rinviate. Lopinione comune è  che le elezioni verranno spostate a luglio prima dellinizio del Ramadan dice  Mons. Martinelli.
Il Vicario Apostolico di Tripoli rimane comunque fiducioso  sullevoluzione della Libia e assicura che la comunità cattolica prosegue il  suo cammino e il suo servizio al popolo libico con coraggio. Facciamo nostra  lesortazione di Papa Benedetto XVI: coraggio, accettando in pieno le sue  parole. (L.M.) (Agenzia Fides 5/6/2012)
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