AFRICA/SUD SUDAN – Tra Sud Sudan e Sudan la guerra è per il petrolio
Juba (Agenzia Fides)- È guerra ha affermato il Presidente del Sud Sudan Salva Kiir dopo gli scontri scoppiati stamani nella zona di confine contesa con il Sudan. “Prima hanno bombardato, poi ci hanno attaccato” via terra, ha detto Kiir, citato dalla BBC. Secondo Juba, le forze militari del Sudan coadiuvate dalle milizie armate hanno attaccato anche le zone di Jau, Pan Akuach e Teshwin all’interno del territorio del Sud Sudan.
Da 5-6 mesi la zona di confine è ripetutamente bombardata dal Sudan provocando numerose vittime. Bombardano soprattutto i pozzi di petrolio, alcuni dei quali sono messi fuori uso. Se si guarda la cartina, questa zona entra come un cuneo nel territorio sudanese. Di qui la sua importanza strategica dice allAgenzia Fides una fonte della Chiesa, che per motivi di sicurezza ha chiesto lanonimato.
Chi può bombardare è solo Khartoum, perché il Sud Sudan non ha aerei da guerra, ha solo elicotteri continua la nostra fonte. Lesercito del sud Sudan (SPLA) ha dichiarato di essere entrato in territorio sudanese. Questa è la prima volta dallindipendenza (nel luglio 2011). LSPLA è entrato a Heglig dove il Sudan, che con lindipendenza del Sud ha perso il 75% delle riserve petrolifere, ha uno dei maggiori campi petroliferi rimastigli. È certamente un episodio molto grave, che conferma che questa è una guerra per il petrolio sottolinea la fonte.
A causa della tensione latente tra i due Stati, il Sud Sudan dallindipendenza vive una grave crisi economica. I prezzi hanno subito un rialzo del 200%. Il Sudan sta sperimentando una crisi economica ancora più grave. I Vescovi del Sud Sudan sono riuniti a Juba in unAssemblea straordinaria per discutere della situazione, secondo quanto ha appreso lAgenzia Fides da fonti dellArcivescovato di Juba. (L.M.) (Agenzia Fides 27/3/2012)
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http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=38778