Riyadh, l’università mette al bando i libri collegati ai Fratelli Musulmani
L’università islamica del Regno ha disposto la rimozione di tutti i libri di autori e ricercatori appartenenti ai gruppi classificati come terroristici dal governo. Un portavoce ha dichiarato: “L’università era ansiosa di applicare quelle leggi che aiutano a preservare la sicurezza e la stabilità del Paese”.
Riyiadh (AsiaNews/Agenzie) – Una delle migliori università dell’Arabia Saudita ha deciso di mettere al bando ogni testo collegato con i Fratelli Musulmani, considerati un “gruppo terrorista” contrario al governo. dal ministero degli Interni saudita.
In conformità con la dichiarazione, l’università islamica Imam Mohammad Bin Saud ha disposto la rimozione di tutti i libri e le pubblicazioni di autori e ricercatori che appartenevano a una qualsiasi delle organizzazioni classificate dal ministero degli interni come gruppi terroristici: oltre al gruppo egiziano, il Fronte al Nusra e altre organizzazioni impegnate – fra le altre cose – nella guerra in Siria.
Il giornale saudita Makkah ha aggiunto che l’università non assumerà e non rinnoverà il contratto a coloro che sono sospettati di appartenere a uno di questi gruppi, o che simpatizzano per essi.
All’interno dell’ateneo non sarà possibile fare nessun riferimento ai libri e ai documenti pubblicati dagli “estremisti”, a meno che lo scopo non sia quello di criticare le loro opinioni. Inoltre nessun appartenente o sostenitore di questi gruppi potrà essere invitato a convegni, forum o discussioni di laurea.
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