ASIA/LIBANO – “Vieni e vedi”: l’invito di Gesù ispira la prima convention internazionale dei giovani siro cattolici
Patriarcato siro cattolico di Antiochia
Faytrun (Agenzia Fides) – Il “metodo” usato da Cristo per attirare a sé gli uomini e le donne di ogni tempo è sempre quello che lui utilizzò nei suoi incontri con i primi apostoli: “Venite e vedete” (Gv 1, 39). E le stesse parole dell’invito di Gesù (“Vieni e vedi”) rappresentano il filo conduttore della prima Conferenza internazionale dei giovani della Chiesa siro cattolica (Syriac Youth International Convention) che in questi giorni si sta svolgendo in Libano, a Faytrun, presso il monastero di Nostra Signora della Luce, e che vede la partecipazione di 450 ragazzi e ragazze siro cattolici, dai 18 ai 35 anni, provenienti da 18 Paesi diversi.
La Conferenza – ha scritto il Patriarca siro cattolico Ignace Youssif III Younan – è stata voluta come occasione per condividere con i giovani siro cattolici provenienti da tutto il mondo la speranza “per il rinnovamento della comunità cristiana nello Spirito Santo”, ma anche per riproporre la “ricchezza del patrimonio, della lingua e della civiltà siriaca” a ragazzi e ragazze che nelle comunità della diaspora finiscono per perdere i legami con la cultura e le tradizioni d’origine delle proprie famiglie.
Il programma delle giornate della Convention – che è iniziata il 17 luglio e si concluderà domenica 22 luglio – comprende celebrazioni liturgiche, ascolto di testimonianze spirituali, momenti di intrattenimento e escursioni turistiche, come quella al santuario di Nostra Signora del Libano, a Harissa.
L’esodo dei cristiani dal Medio Oriente riguarda soprattutto le giovani generazioni, quelle più coinvolte nei processi migratori che stanno assottigliando la presenza numerica di molte comunità cristiane mediorientali. In alcuni Paesi, come la Siria, i giovani sono spinti e emigrare anche per evitare di dover svolgere il servizio militare, lungo, logorante e pericoloso.
La Chiesa cattolica si sta preparando al prossimo Sinodo, dedicato ai giovani, che si terrà in Vaticano dal 3 al 28 ottobre 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. In quel contesto, le urgenze delle Chiese mediorientali riguardo alla questione giovanile potranno essere espresse anche dal Patriarca caldeo Louis Raphael Sako, che Papa Francesco ha nominato come Presidente delegato della prossima Assemblea sinodale, insieme al Cardinale Desirè Tsarahazana, Arcivescovo di Toamasina (Madagascar), al Cardinale Charles Maung Bo, Arcivescovo di Yangon (Myanmar) e al Cardinale John Ribat, Arcivescovo di Port Moresby (Papua Nuova Guinea). (GV) (Agenzia Fides 19/7/2018).
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