ASIA/UZBEKISTAN – (28 Giugno 2018)

ASIA/UZBEKISTAN – Carenza di sacerdoti, ma crescono entusiasmo e partecipazione alla vita della Chiesa

giovedì, 28 giugno 2018 sacerdoti   missione   evangelizzazione   chiese locali   laici   minoranze religiose  
UZBEKISTAN

Cattolici in Uzbekistan

Tashkent (Agenzia Fides) – “Il mese di giugno è stato molto intenso, ma al tempo stesso entusiasmante per la comunità cattolica uzbeka: in questo periodo abbiamo celebrato la festa di S. Antonio e, negli stessi giorni, nove fedeli hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Infine, come ogni anno, abbiamo vissuto la ‘Giornata dei cattolici dell’Uzbekistan’, cioè tre giorni di preghiera e catechesi che coinvolgono i rappresentanti delle parrocchie del paese. Nel corso di tutte queste esperienze c’è stata una grandissima partecipazione”. Lo racconta all’Agenzia Fides l’Amministratore apostolico dell’Uzbekistan, p. Jerzy Maculewicz, OFM Conv. La “Giornata dei cattolici uzbeki”, spiega il francescano, ha avuto come tematica quella della “vocazione cristiana” ed è stata guidata da p. Andrzej Madej, OMI, Amministratore apostolico del Turkmenistan: “Le sue catechesi e le sue omelie hanno toccato il cuore dei fedeli. Molti di loro mi hanno raccontato che questa esperienza ha rappresentato un’occasione di grande crescita per la propria fede” rileva.
Il frate spiega poi che “a ogni gruppo parrocchiale era stato chiesto di preparare rappresentazioni teatrali sulla vita di alcuni santi, scelti come figure-guida della giornata. Questa attività è stata gradita soprattutto dai più giovani che, avendo cominciato a prepararsi nei due mesi precedenti, hanno potuto approfondire i loro legami, oltre che la conoscenza delle vite dei santi messe in scena”.
L’estate sarà un periodo di grandi spostamenti per i pochi sacerdoti presenti sul territorio. Spiega p. Maculewicz: “Nei mesi estivi non prevediamo attività straordinarie, perché stiamo vivendo un momento di difficoltà: ci sono solo 4 sacerdoti per 5 parrocchie. Ognuno di noi, a turno, prenderà un periodo di vacanza per tornare rigenerato in vista del nuovo anno fraterno. E’ necessario, quindi, sostituire i ministri assenti per garantire i sacramenti in tutte le parrocchie il sabato e la domenica. Potremo contare, comunque, sulla presenza di un sacerdote giunto dalla Polonia, che ci aiuterà per i prossimi tre mesi”.
Le cinque parrocchie uzbeke, che contano in totale circa 3.000 battezzati, sono distribuite tra Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Urgench e Fergana, le città più importanti del paese. La “missio sui iuris” uzbeka, che era stata stabilita nel 1997 da Giovanni Paolo II, fu elevata ad Amministrazione Apostolica dallo stesso Pontefice proprio il giorno precedente alla sua morte.
In Uzbekistan, l’80% della popolazione professa la religione islamica, l’8% si riconosce nella Chiesa russo-ortodossa, mentre altri credi religiosi sono minoritari. (LF) (Agenzia Fides 28/6/2018)

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.fides.org/it/news/64428-ASIA_UZBEKISTAN_Carenza_di_sacerdoti_ma_crescono_entusiasmo_e_partecipazione_alla_vita_della_Chiesa

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