Karachi (Agenzia Fides) La nuova chiesa di San Pietro a Karachi, la più grande del Pakistan, è un segno di speranza e un buon auspicio per il futuro, nell’Anno della Missione: lo dice allAgenzia Fides p. Mario Rodriguez, sacerdote di Karachi e Direttore delle Pontificie Opere Missionarie in Pakistan. La piccola comunità cristiana del Pakistan, nota il sacerdote, è ancora sorprendentemente e favorevolmente colpita dalla nuova chiesa, inaugurata circa un mese fa a Karachi: cupola, edificio di tre piani che si staglia sulla colonia cristiana e può ospitare fino a 5.000 persone.
E bello che sia stata inaugurata durante lAnno della Missione: è segno della capacità di recupero di una fede che ha sofferto a lungo di discriminazione da parte dello stato e di attacchi da parte di estremisti islamici. Siamo orgogliosi della nuova chiesa. E un segno di speranza anche in vista del Natale, che la comunità di Karachi celebrerà in questa chiesa prosegue p. Mario.
La chiesa è stata costruita in 11 mesi, è costata 3,8 milioni di dollari, raccolti grazie a donazioni locali e da enti e conferenze episcopali di tutto il mondo, fra le quali la Conferenza Episcopale Italiana, le Pontificie Opere Missionarie, Missio. E stata costruita sul sito di una chiesa più piccola nel quartiere di Azam Basti, un groviglio di vicoli e case di mattoni dove vivono circa 15.000 cristiani spiega p. Mario.
Intanto l’Anno della Missione informa il sacerdote prosegue con programmi di animazione missionaria in Punjab e Beluchistan. Alla fine di novembre in Sindh si è tenuto un seminario missionario sul tema Il Verbo si è fatto carne e, per linizio del prossimo anno, “sono previsti programmi ed esperienze missionarie nelle aree tribali del Sindh, che coinvolgeranno vescovi, sacerdoti , religiosi e laici. (PA) (Agenzia Fides 3/12/2011)
E bello che sia stata inaugurata durante lAnno della Missione: è segno della capacità di recupero di una fede che ha sofferto a lungo di discriminazione da parte dello stato e di attacchi da parte di estremisti islamici. Siamo orgogliosi della nuova chiesa. E un segno di speranza anche in vista del Natale, che la comunità di Karachi celebrerà in questa chiesa prosegue p. Mario.
La chiesa è stata costruita in 11 mesi, è costata 3,8 milioni di dollari, raccolti grazie a donazioni locali e da enti e conferenze episcopali di tutto il mondo, fra le quali la Conferenza Episcopale Italiana, le Pontificie Opere Missionarie, Missio. E stata costruita sul sito di una chiesa più piccola nel quartiere di Azam Basti, un groviglio di vicoli e case di mattoni dove vivono circa 15.000 cristiani spiega p. Mario.
Intanto l’Anno della Missione informa il sacerdote prosegue con programmi di animazione missionaria in Punjab e Beluchistan. Alla fine di novembre in Sindh si è tenuto un seminario missionario sul tema Il Verbo si è fatto carne e, per linizio del prossimo anno, “sono previsti programmi ed esperienze missionarie nelle aree tribali del Sindh, che coinvolgeranno vescovi, sacerdoti , religiosi e laici. (PA) (Agenzia Fides 3/12/2011)
Il testo completo si trova su: