ASIA/SIRIA – Chiesa greco cattolica profanata a Qusayr: un segnale di allarme
Qusayr (Agenzia Fides) Una banda di miliziani radicali ha fatto irruzione questa mattina nella chiesa greco-cattolica di SantElia a Qusayr, cittadina nei pressi di Homs, profanandola. I miliziani hanno forzato la porta, hanno suonato le campane in segno di scherno, hanno deriso simboli sacri della fede cristiana con il solo scopo di compiere unazione dimostrativa e deridere la comunità cristiana. E la prima volta che, nel conflitto in corso, accade un episodio del genere, in cui si colpiscono deliberatamente simboli sacri, nota con preoccupazione una fonte locale di Fides.
A Qusayr i cristiani rimasti sono pochissimi, per la maggior parte anziani che non hanno voluto abbandonare le loro case. Infatti, in seguito allultimatum lanciato da una fazione armata (vedi Fides 9 e 12/6/2012), nei giorni scorsi circa mille fedeli cristiani, che erano ancora in città, hanno abbandonato le loro case, rifugiandosi nelle campagne circostanti o da parenti in altre città siriane. Alcuni testimoni oculari hanno raccontato a Fides lirruzione nella chiesa di Qusayr dicendosi addolorati e terrorizzati”. Il gesto è stato condannato da sacerdoti e autorità cattoliche che parlano di segnale preoccupante, che conferma il tentativo di alcune bande armate di scatenare una guerra confessionale.(PA) (Agenzia Fides 13/6/2012)
Il testo completo si trova su:
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=39298&lan=ita