EGITTO – (13 Dicembre 2016)

Egitto. Perché la comunità cristiana è sotto attacco? Ecco i 3 motivi


F.Z. martedì 13 dicembre 2016
 
Forze speciali egiziane di guardia alla cattedrale copto ortodossa di San Marco, dopo l'attentato al Cairo (Lapresse)

Forze speciali egiziane di guardia alla cattedrale copto ortodossa di San Marco, dopo l’attentato al Cairo (Lapresse)

Il «sostegno» ad al-Sisi

I vertici della Chiesa copta ortodossa, in modo del tutto inedito, si sono esposti a sostegno del presidente al-Sisi. La dura repressione seguita alla destituzione del presidente islamista Morsi ha determinato risentimento anche verso di loro.

Bersaglio facile

Oggi, esattamente come sotto il regime di Hosni Mubarak, le misure di sicurezza a tutela della minoranza cristiana egiziana non sono state rinforzate. I copti quindi risultano l’anello debole di un sistema comunque assai vulnerabile.

Seminare odio tra la gente

Seminare odio fra le diverse anime della popolazione egiziana – cristiani contro musulmani, cittadini contro autorità – è il modo migliore per destabilizzare il Paese e inoculare nel tessuto sociale il virus estremista.

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Il testo origibale e completo si trova su:

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/perch-la-comunit-cristiana-nel-mirino

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