EGITTO – ( 18 Luglio )

Egitto, uccisi tre poliziotti nel Sinai. I Fratelli musulmani delusi dall’Ue


Nuove proteste nella notte al Cairo, in occasione della visita del capo della diplomazia europea Ashton che ha espresso rammarico per non aver potuto incontrare l’ex presidente Morsi. Intanto nel Sinai altri tre poliziotti sono stati uccisi; il Patriarca copto ortodosso Tawadros II per la terza settimana di fila ha annullato la catechesi del mercoledì. Il servizio di Roberta Barbi:RealAudioMP3

Non si arresta la “sfida delle piazze” in Egitto: manifestazioni dei due schieramenti si sono protratte fino all’alba, dopo l’appello di ieri dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton che dal Cairo ha auspicato il rilascio di Morsi. I Fratelli Musulmani si dicono delusi dall’Unione Europea che finora non ha denunciato quello che definiscono il “golpe militare” che ha portato al rovesciamento dell’ex presidente, ma sulla questione nessuna posizione chiara neppure dagli Stati Uniti: dalla Giordania dove si trova in visita, il segretario di Stato americano Kerry afferma che “è troppo presto per giudicare l’Egitto del dopo Morsi” e che la priorità ora è “ristabilire l’ordine e il rispetto dei diritti”. E continuano anche le violenze nel Sinai del nord: tre agenti di polizia sono stati uccisi all’alba da miliziani armati, a el-Arish e a Sheikh Zowayed, vicino al confine con la Strisca di Gaza. Il Patriarca copto ortodosso Tawadros II, infine, ha annullato ieri per la terza volta il consueto appuntamento con la catechesi del mercoledì a causa del difficile momento attraversato dal Paese: c’è, infatti, chi ritiene i cristiani responsabili della caduta di Morsi. Nel governo di transizione insediatosi ieri, inoltre, ben tre ministri su 33 sono copti.

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del sito Radio Vaticana
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