EGITTO – ( 20 Maggio 2016 )

Egyptair, smentito il ritrovamento dei resti dell’aereo

Un aereo della EgyptAir - REUTERS

Un aereo della EgyptAir – REUTERS

Proseguono le ricerche dell’areo della Egyptair precipitato nel Mediterraneo a largo dell’isola di Karpathos. Il vicepresidente della compagnia di bandiera egiziana, dopo un primo annuncio, ha smentito ieri il ritrovamento del relitto del mezzo. Sulle cause dell’inabissamento rimane in piedi la pista del terrorismo. Sentiamo Daniele Gargagliano:

Più di 24 ore dopo la scomparsa dell’Airbus A 320, è ancora mistero sul ritrovamento del relitto. Dopo una prima dichiarazione del vicepresidente della Egyptair, che parlava di un effettivo rinvenimento dei resti del veivolo civile, è poi arrivata la smentita nel corso della serata di ieri. A fotografare il clima di tensione e incertezza le parole del presidente egiziano al-Sisi: “Bisogna intensificare le ricerche”. Un appello, quello lanciato da al Sisi, a tutti gli apparati di Stato impegnati nel far luce su quello che sembra profilarsi sempre più come un attacco terroristico.

Il ministro dell’aviazione de Il Cairo ha parlato di “elevate probabilità” che a causare l’inabissamento dell’areo, su cui viaggiavano 66 persone, sia stato un attentato, mentre sembra perdere consistenza l’ipotesi di un’avaria tecnica. Intanto la rete degli inquirenti si sta stringendo sempre più attorno l’area di ricerca compresa tra l’isola greca di Karpathos, quella di Creta e di Rodi: il recupero della scatola nera servirà a risolvere il giallo.

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2016/05/20/egyptair,_smentito_il_ritrovamento_dei_resti_dellaereo/1231096

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