EGITTO – (26 Novembre)

EGITTO E SIRIA: APCE, FERMA CONDANNA A ONDATE DI VIOLENZA E APPELLO A DIALOGO

Il Bureau dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) esprime “profonda preoccupazione” per la “violenta repressione” da parte delle autorità militari di transizione delle legittime manifestazioni del popolo egiziano che solo nell’ultima settimana hanno provocato 40 morti e condanna fermamente questa “nuova ondata di spargimenti di sangue”. Il Bureau accoglie con favore l’annuncio dell’istituzione di un governo di unità nazionale, il mantenimento delle elezioni legislative dal 28 novembre, ma ricorda che nella sua risoluzione 1831 (2011) “La cooperazione tra il Consiglio d’Europa e le democrazie emergenti nel mondo arabo” adottata poche settimane fa, l’Assemblea ha invitato le autorità egiziane a “creare un clima di fiducia prima e durante le elezioni” e “ad adottare misure adeguate affinché queste elezioni siano libere e giuste”. Preoccupazione e condanna anche per “l’uso sistematico della violenza da parte delle autorità siriane contro la loro stessa gente, che ha provocato migliaia di morti, compresi bambini”. Il Bureau invita le autorità di Damasco ad attuare il piano presentato dalla Lega araba a inizio mese, secondo il quale la Siria ha 15 giorni per ritirare le sue truppe dalle città, rilasciare le persone arrestate e negoziare con l’opposizione. Dal Bureau “pieno appoggio” agli sforzi di Lega araba e Turchia per “spianare la strada per una pacifica transizione democratica nel paese”.

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