Egitto: lopposizione conferma il boicottaggio delle prossime elezioni di aprile




Riforme, consenso e crescita. Questi i punti chiave dellincoraggiamento di Obama espresso nel corso di un colloquio telefonico con il capo di stato egiziano Morsi. Non sono mancati elogi per il ruolo del Paese nel mantenimento della pace nella regione. Tuttavia, alcuni osservatori parlano di crisi nel paese. Le opposizioni laiche confermano che boicotteranno le elezioni di aprile per rinnovare lAssemblea del Popolo sciolta a giugno dopo la sentenza di incostituzionalità della legge elettorale. Il Fronte di Salvezza Nazionale, attraverso il suo coordinatore Mohamed El Baradei e altri leader, ribadisce le accuse di strapotere allindirizzo dei Fratelli musulmani: nessun ascolto delle richieste dei sostenitori della rivoluzione, in primis le dimissioni del governo e del procuratore generale. Per questo – affermano non cè intenzione di fare da decorazione del regime e mancano le condizioni per un voto trasparente. Il presidente Morsi, invece, in diretta televisiva risponde che sarà sua cura garantire trasparenza durante il voto. Dal 22 aprile si svolgerà in quattro tappe divise per aree geografiche: protagonista, Giustizia e Libertà, dei Fratelli musulmani, che, assieme al partito salafita della Luce, la seconda forza del paese, si contenderà tutti i seggi del Parlamento.