FRANCIA – ( 15 Luglio 2016 )

Attentato a Nizza: 84 persone uccise da un camion, decine i feriti

Il camion che ha ucciso 84 persone a Nizza - AFP

Il camion che ha ucciso 84 persone a Nizza – AFP

Un nuovo attacco colpisce la Francia. A Nizza un camion ha travolto la folla durante i festeggiamenti del 14 luglio. 84 le vittime finora accertate, 18 i feriti molto gravi. L’attentatore, un franco-tunisino di 31 anni con piccoli precedenti penali, è stato ucciso dalla polizia. Nessuna rivendicazione, ma il presidente Hollande ha confermato che si tratta di un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato. Il servizio di Michele Raviart:

Sono le 22.45 quando sulla Promenade des anglais, il lungomare di Nizza, il terrore colpisce di nuovo la Francia, dopo il Bataclan e gli attacchi di novembre a Parigi. Un camion frigorifero bianco lungo 15 metri travolge i passanti, riuniti per assistere ai fuochi d’artificio e festeggiare la presa della Bastiglia. Una folle corsa a 80km orari, percorsi a zig-zag per uccidere più persone possibile. Due chilometri in cui l’attentatore ha anche sparato dal finestrino, prima di essere ucciso dalla polizia. Centinaia le persone che hanno trovato rifugio in mare, molte quelle fuggite nelle case e nei locali. Pesante il bilancio: 84 morti, tra cui molti bambini, decine i feriti, una ventina in gravi condizioni. Secondo le ultime ricostruzioni l’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per reati minori, ha agito da solo e non ha preso ostaggi, come era inizialmente trapelato, mentre nel veicolo sono state trovate armi finte e una granata definita “non operativa”. In serata il presidente francese Hollande è rientrato a Parigi da Avignone e ha parlato espressamente di “atto terroristico di una violenza assoluta”. Prevista per le 9 una riunione del consiglio di sicurezza e difesa,  prorogato per altri tre mesi lo stato di emergenza, che doveva terminare il 26 luglio. Nessuna rivendicazione finora, ma sui social i jihadisti dello Stato Islamico festeggiano questo nuovo massacro.

Ascoltiamo una testimonianza di un sopravvissuto ai fatti di Nizza. L’audio viene del canale francese I Tele’:

Il camion si è lanciato sulle persone, le ha colpite e le ha schiacciate… … Pensavamo che ci sarebbe venuto addosso, ma non sapevamo in che senso sarebbe arrivato e dove sarebbe andato: io sono scappato a destra, mia moglie a sinistra: mia moglie si è salvata soltanto per un metro, , altrimenti sarebbe morta. Io ho avuto la fortuna, con mio figlio, di scappare dalla parte giusta. Ma ho visto tante persone schiacciate, colpite, con la testa insanguinata, smembrate….Non è un camioncino: è un tir di 18 tonnellate, un tir lungo 15 metri, che correva a più di 80 chilometri all’ora… Che ha schiacciato tutto quello che incontrava, i pali, gli alberti: tutto! Non ho mai visto niente di simile.  Era un camion inarrestabile! Ci sono state persone che si sono attaccate alle portiere per cercare di fermarlo… Ma non ci sono riusciti, perché andava troppo veloce… Alla fine si è fermato, è arrivata la Polizia: abbiamo sentito i colpi di kalashnikov…. Da tutte le parti c’era gente che gridava, che scappava in ogni direzione… E noi siamo scappati dalla parte opposta per evitare di essere – come dire? – colpiti dagli spari. 

Tra i testimoni dell’attentato anche il giornalista di Tv 2000 Giampiero Spirito, intervistato da Fabio Colagrande:

C’erano i fuochi d’artificio sulla Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza, dalle 22.00 alle 22.25, uno spettacolo a cui partecipano decine di migliaia di persone. Io penso che ci fosse tutta Nizza, ma anche di più, perché l’arenile e il lungomare erano veramente stipati. Credo che sia successo intorno alle 22.35-22.40, quando l’immensa folla si è spostata, ma a stento, pian piano. Tra l’altro, infatti, sul lungomare c’erano degli spettacoli, dei cantanti che suonavano e, quindi, non tutti si sono diretti verso il centro città: molti sono rimasti lì sul lungomare. Intorno alle undici meno dieci, poco dopo il fatto quindi, io ero in una gelateria con mia moglie, essendo qui in vacanza, e una folla terrorizzata e urlante ha cominciato a correre per le strade ed è entrata anche in gelateria. Io, per non rimanere intrappolato, sono uscito di corsa e ho visto scene di terrore vero: mamme che hanno perso i loro bambini, che li cercavano urlando… E’ stata veramente una scena terribile.

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2016/07/15/attentato_a_nizza_84_persone_uccise_da_un_camion/1244377

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