FRANCIA – ( 27 Luglio 2016 )

Francia: identificato uno dei due killer che hanno ucciso padre Hamel

Saint Etienne du Rouvray - EPA

Saint Etienne du Rouvray – EPA

Identificato uno dei due killer che ieri hanno preso in ostaggio i fedeli nella chiesa di Saint Etienne du Rouvray, in Normandia, e ucciso padre Jacques Hamel, inneggiando all’Is. Si tratta del diciannovenne Adel Kermiche, già noto all’antiterrorismo. Intanto, è fuori pericolo l’altro ostaggio ferito. Il Presidente francese Hollande dice: “Il terrorismo va sconfitto con tutti i mezzi ma sempre nel quadro dello “stato di diritto. La cronaca nel servizio di Elvira Ragosta:

Kermiche era in libertà vigilata: uscito di prigione lo scorso marzo, dopo una reclusione di 11 mesi, per aver tentato due volte di raggiungere la Siria. Ai media francesi i compagni di liceo raccontano che tutti sapevano della sua radicalizzazione. Il giovane, inoltre, avrebbe più volte ripetuto di voler attaccare una chiesa giurando sul corano. Manca l’ufficialità, invece, sul secondo assalitore . Il procuratore Molins ha dichiarato che gli ostaggi sono stati usati come scudi umani e che, prima di intervenire per neutralizzare gli assalitori, le teste di cuoio hanno tentato una trattativa. Ieri, intanto, è stato arrestato un minorenne, forse fratello del secondo assalitore. La polizia ha trovato una finta cintura esplosiva legata all’addome di uno dei due e tre coltelli, mentre l’altro portava uno zainetto con falso esplosivo.  Il presidente francese, Francois  Hollande, ha convocato per oggi il Consiglio di Difesa nazionale e in una telefonata a Papa Francesco ha detto “Quando un prete è attaccato, è tutta la Francia ad essere ferita”. Ieri, all’Eliseo, Hollande ha anche detto: “Il nostro Paese è in guerra. Il  terrorismo va sconfitto con tutti i mezzi ma sempre nel quadro dello stato di diritto”. Dopo l’attentato polemiche dall’opposizione: Nicolas Sarkozy, torna a dire che ora “dovrà cambiare tutto”; mentre il Front National di Marine Le Pen tuona contro quelle che definisce  “chiacchiere dei governanti”.

I due assalitori di Saint Etienne du Rouvray sono entrati bruscamente, parlavano in arabo ed erano armati di coltello. A lanciare l’allarme, che ha permesso alle teste di cuoio di intervenire, è stata una delle suore riuscita a scappare dalla chiesa. La religiosa ha raccontato ai media francesi che padre Jacques Hamel, prima di essere sgozzato dai terroristi, che dicevano di agire in nome dell’Is, è stato costretto ad inginocchiarsi e ha tentato di reagire e che i due assalitori hanno fatto una sorta di sermone in arabo e hanno filmato l’uccisione del sacerdote. Il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’attacco tramite l’agenzia Amaq affermando che i due erano soldati dell’Is. 

Per una prima riflessione sulle figure dei due assalitori, entrambi nati in francia, a Rouen, abbiamo intervistato Stefano Silvestri, consigliere scientifico dell’istituto Affari Internazionali:

 Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2016/07/27/francia_identificato_uno_dei_killer_di_padre_hamel/1246966
 

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