Francia: appello dei leader religiosi per gli ostaggi nel Sahel
Appello dei leader religiosi di Francia per gli ostaggi francesi prigionieri delle milizie integraliste islamiche nel Sahel. Lo hanno lanciato in un comunicato stampa a conclusione dellincontro della conferenza dei responsabili di culto in Francia (Crcf). Organismo creato nel 2010, la Conferenza riunisce i responsabili delle Chiese cristiane (cattolica, ortodossa, protestante), dellIslam, dellebraismo e del buddismo. Nellevocare la situazione drammatica in cui si trovano gli ostaggi francesi in Sahel, i leader religiosi tornano a ribadire fermamente che nessuno può utilizzare le religioni che noi rappresentiamo, per legittimare violenze, segregazioni e disprezzo nei confronti di un essere umano. Il rispetto della vita e della dignità delle persone è il fondamento di ogni società. Nel comunicato ripreso dall’agenzia Sir, i responsabili religiosi esprimono preoccupazione anche per la situazione che in tempo di crisi e recessione, vivono le persone meno abbienti e i senza fissa dimora e lanciano un appello particolare per i Rom, vittime da qualche settimana – scrivono – di espulsioni di massa, messe in atto anche nel periodo di freddo invernale. Ed aggiungono: Come responsabili dei diversi culti religiosi in Francia, vogliamo ricordare la dignità e il rispetto che è dovuto ad uni persona, qualunque sia la sua origine e la sua situazione. Da qui linvito ai credenti perché esprimano la loro fraternità in maniera sincera e concreta. (R.P.)