IL TEMA DELL’IMMIGRAZIONE. Quella dell’immigrazione, scrivono i leader nel documento finale del G7, “è una sfida globale che richiede una risposta globale, nel pieno rispetto dei diritti umani e in conformità con il diritto internazionale”. La comunità internazionale “dovrebbe aumentare gli sforzi nella prevenzione dei conflitti”, nella “promozione della pace” e nell’aumento della “assistenza globale”, per soddisfare le esigenze immediate dei migranti (il cui flusso, si legge nel testo conclusivo del G7 “è ai livelli più alti dalla seconda guerra mondiale”) e dei Paesi che li accolgono, ma anche per intervenire sulle cause “socio-economiche” dei Paesi da cui si muovono i flussi: l’istruzione, l’assistenza sanitaria, le infrastrutture, e la promozione dei diritti umani e delle pari opportunità. “Affrontare alla radice” il problema: è questa la sintesi emersa dal summit in Giappone che ribadisce la necessità di rispettare i principi fondamentali delle convenzioni internazionali, “fornendo rifugio sicuro a coloro che fuggono dalle persecuzioni”. Allo stesso tempo, però, i leader del mondo ricordano la necessità di “alleviare la pressione di quei Paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati”.
LA MINACCIA DEL TERRORISMO. Nei due giorni di summit, il G7 ha valutato come “l’allarmante aumento degli attacchi terroristici” rappresenti “una minaccia urgente per la sicurezza globale”. Pertanto, scrivono nel documento finale, servono “maggiori sforzi di coordinamento” non soltanto tra le istituzioni, ma anche con il settore privato e con le organizzazioni della società civile. Altrettanto preoccupanti sono “le atrocità e le violazioni dei diritti umani” da parte dello Stato Islamico e di al-Qaeda. In termini concreti Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone e Regno Unito chiedono, tra le altre cose, di “aumentare la sicurezza del trasporto aereo”,di tagliare i canali di finanziamento alle organizzazioni terroristiche (il pagamento dei riscatti, scrivono nel testo, “è una delle principali fonti” di denaro), di intensificare le azioni di cyber-security e aumentare la collaborazione dell’intelligence.
CLIMA ED ENERGIA. Sul fronte del clima e dell’energia, i leader del G7 si dicono “determinati ad accelerare” ogni azione che permetta di arrivare, il prima possibile a “un sistema energetico” pulito, con ridotte emissioni di gas serra che possano garantire, allo stesso tempo, la crescita economica.
Il testo originale e completo si trova su: